Uno dei livelli di istruzione più elevati a cui un individuo può accedere in Italia è sicuramente quello del Master.
Una formazione superiore rispetto a quella universitaria, senza dubbio differente dai percorsi accademici. È questa un’ottima ragione per scegliere di dare il giusto risalto al conseguimento di un titolo di questo genere anche all’interno degli strumenti di presentazione che si sceglie di consegnare alle aziende nella fase di ricerca del lavoro. E allora, dove inserire il Master nel curriculum? Vediamo insieme cosa scrivere per fare un buon CV.
Come e cosa scrivere per inserire il Master nel curriculum
Un curriculum vitae è un documento che rappresenta lo standard di presentazione comunemente accettato nel mondo del lavoro. Spesso indicato con l’espressione CV, è una rappresentazione del percorso formativo e professionale della persona. In esso, vengono appunto indicate tutte le esperienze di formazione e professionali, portando il curriculum a essere una sinossi del background educativo e accademico di ognuno.
Il CV deve ovviamente essere leggibile, comprensibile, e deve attrarre i selezionatori che si trovano a leggerlo per esaminare la corrispondenza di un candidato per una determinata posizione. È per questo che inserire il Master nel curriculum è di fondamentale importanza per conferire prestigio all’esperienza formativa acquisita.
Dove inserire questo titolo di studio nel CV
Il consiglio che sentiamo di darvi è quello di ritagliare, all’interno del CV, una sezione interamente dedicata alla formazione. All’interno di questo spazio vengono elencati i titoli di studio conseguiti in ordine cronologico inverso; è bene, dunque, inserire prima il titolo più recentemente acquisito.
Allo stesso modo è importante elencare solo i titoli di studio davvero rilevanti: non importerà tanto a nessuno sapere dove avete conseguito la licenza media, se siete arrivati a conseguire un Master. Parametro da non dimenticare è quello costituito dalla votazione ottenuta. Inoltre, un buon consiglio per la formattazione è quello di utilizzare un’interlinea singola.
