Il mondo del lavoro di oggi è in continua evoluzione. L’emergenza di nuove tecnologie, la loro pervasività nella nostra vita di tutti i giorni, i nuovi trend occupazionali, disegnano nuovi scenari, in cui emergono figure professionali innovative e mai viste prima.
Un concetto che vale particolarmente per il settore HR, in cui le novità sono ben accette. Ma quali sono le nuove professioni delle risorse umane? Ecco le figure di tendenza per i prossimi anni nel settore delle human resources, come ad esempio head hunter, social recruiter e digital HR.
Le figure professionali del futuro nel mondo HR: cosa fa un Head Hunter
È il cacciatore di teste – questa la traduzione italiana del termine head hunter – una delle nuove professioni delle risorse umane che avranno particolarmente successo nel corso dei prossimi anni. Questo professionista ha la fondamentale funzione di ricercare, semplicemente, la migliore risorsa possibile, che abbia in sé dei requisiti di lavoro specifici.
Non un semplice recruiter, ma un professionista in grado di identificare i potenziali candidati al lavoro, permettere loro di ricoprire un ruolo, fungere da collegamento tra l'azienda che assume e il candidato, al fine di posizionare i migliori talenti in modo rapido ed efficiente.
Nelle migliori aziende, l’head hunter riveste la funzione centrale nel recruiting, lavorando internamente o esternamente all’impresa, capace di ricercare i profili più interessanti, le menti più brillanti, i talenti più capaci. Molto spesso svolge un ruolo consulenziale, proponendo alle aziende per cui lavora come nuovi collaboratori altamente specializzati.
Chi è il Social Recruiter, e perché è importante nel mondo del lavoro di oggi
La presenza dei social network è ormai elevatissima in tutti i settori del mondo del lavoro di oggi. È per questo che un social recruiter, anche definito social media recruiting specialist, è un professionista sempre più richiesto dalle aziende. Questa figura è chiave nel recruiting delle risorse all’interno delle aziende attraverso le principali piattaforme di social networking.
Una particolare declinazione della professione del recruiter, che tutti conosciamo bene, e di cui il social recruiter condivide, essenzialmente, le mansioni principali. È elevata, tuttavia, la sua importanza nel contesto occupazionale di oggi, in cui i professionisti vengono rintracciati tramite l’utilizzo delle piattaforme social, mediante mirate campagne di talent acquisition.
Cosa fa un Digital HR manager: quali sono le sue mansioni
Discorso leggermente differente per quanto riguarda il digital HR manager. Un professionista che si occupa di gestire consapevolmente i processi HR in un contesto dinamico e, soprattutto, digitale, in grado di muoversi con maestria attraverso la dimensione online. Non solo social recruiting: nella sua attività rientra principalmente la gestione di un team che si occupa di organizzare tutte le attività di un ufficio HR mediante l’utilizzo del digital.
Dunque, un digital HR manager gestisce la creazione e l’attuazione delle strategie che concernono la gestione del lavoratore attraverso le tecnologie digital: dal recruiting al payroll, dalla selezione alla misurazione delle performance, passando attraverso la formazione dei dipendenti.