Come diventare tributarista qualificato e certificato: quali requisiti occorrono
Il tributarista qualificato e certificato è una delle figure professionali più rilevanti nell'ambito fiscale e contabile, particolarmente in un contesto normativo come quello italiano, caratterizzato da una continua evoluzione delle leggi e delle regolamentazioni. Questo professionista, grazie alla sua preparazione e alle certificazioni ottenute, rappresenta un punto di riferimento per aziende, liberi professionisti e privati che necessitano di consulenza in materia tributaria.
Il ruolo del tributarista va ben oltre la semplice gestione delle dichiarazioni fiscali: si occupa di pianificazioni complesse, contenziosi tributari e offre una consulenza personalizzata per ottimizzare il carico fiscale, sempre nel rispetto della legge.
Le competenze del tributarista qualificato e certificato
Il tributarista certificato è in possesso di un ampio spettro di competenze che abbracciano diverse aree del diritto tributario, del bilancio e della fiscalità d'impresa. La certificazione attesta che il professionista ha seguito percorsi di formazione specifici e ha superato esami che ne comprovano le capacità tecniche e giuridiche. Le principali mansioni del tributarista includono la consulenza fiscale per imprese e privati, l'elaborazione delle dichiarazioni dei redditi, la gestione delle imposte dirette e indirette, la pianificazione fiscale nazionale e internazionale, e l'assistenza in caso di contenziosi con l'Agenzia delle Entrate.
Un aspetto distintivo della figura del tributarista è che, a differenza di professionisti come i commercialisti o i consulenti tributari, non esiste un albo professionale specificamente dedicato al tributarista. La professione, dunque, non richiede l’iscrizione ad alcun ordine professionale, mentre i consulenti tributari e i commercialisti devono obbligatoriamente iscriversi agli albi dedicati, dopo il superamento di esami di Stato. Tuttavia, la Corte di Cassazione, con la sentenza n° 33464 del 18 luglio 2018, ha stabilito che la consulenza tributaria è un'attività riservata a professionisti iscritti a un ordine. Pertanto, chi pratica consulenza fiscale senza essere iscritto rischia sanzioni per esercizio abusivo della professione.
Come diventare un tributarista certificato
Diventare tributarista qualificato e certificato richiede un percorso formativo preciso e strutturato. In Italia, chi desidera intraprendere questa carriera deve iniziare con il conseguimento di una laurea in discipline economiche, come economia e commercio, o in giurisprudenza. Questi percorsi accademici offrono una solida base teorica per affrontare le sfide legate alla complessità del sistema tributario e fiscale italiano. La laurea, tuttavia, rappresenta solo il punto di partenza. Il tributarista deve sviluppare competenze specifiche in gestione contabile, contributiva e fiscale, diritto societario e tributario. Inoltre, l’uso di strumenti informatici e telematici è essenziale, così come la conoscenza della lingua inglese, soprattutto per chi si occupa di consulenze internazionali.
Una volta completata la formazione, il tributarista può operare come libero professionista o all'interno di studi di consulenza, oppure essere assunto come dipendente di un'azienda, fornendo consulenze fiscali mirate. Pur non essendo soggetto a iscrizioni a ordini professionali, la figura del tributarista continua a evolversi e rimane essenziale per il supporto alle imprese nel complesso panorama tributario italiano.
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Redazione Alma Laboris