Fondo Patrimoniale: gli aspetti civilistici e fiscali
Il fondo patrimoniale è uno strumento giuridico che consente di istituire una particolare forma di patrimonio destinato al mantenimento e alla tutela della propria famiglia o di persone a cui si vuole garantire una sicurezza economica. Vediamo come si distingue per ciò che riguarda gli aspetti civilistici e quelli fiscali: prosegui la lettura se vuoi saperne di più!
Aspetti civilistici del Fondo Patrimoniale
Dal punto di vista civilistico, il fondo patrimoniale viene istituito con atto notarile, in cui si fissa il patrimonio da destinare al fondo stesso e gli scopi per cui lo stesso viene costituito. Il fondo patrimoniale non potrà essere alienato né gravato da ipoteche, gage o sequestri, se non nei limiti previsti dalla legge (ad esempio in caso di necessità di assistenza alla famiglia). Il fondo patrimoniale ha natura di patrimonio separato rispetto a quello dell'istitutore, il che significa che esso non è toccato dalle eventuali vicissitudini patrimoniali dell'istitutore e non può essere sottoposto ad azioni esecutive o di recupero crediti nei confronti di quest'ultimo.
Aspetti fiscali del Fondo Patrimoniale
Il fondo patrimoniale è soggetto alle norme fiscali sia per quanto riguarda la sua costituzione che per quanto riguarda i redditi da esso prodotti. La costituzione del fondo patrimoniale comporta l'applicazione dell'Imposta di Registro, con una imposta fissa del 2% sul valore del patrimonio immobiliare e una imposta proporzionale dello 0,5% sul valore del patrimonio mobiliare. Inoltre, l'istituzione del fondo patrimoniale comporta l'applicazione di una tassa annuale del 2,5% sul valore del patrimonio destinato al fondo stesso, tassa che va a carico dell'istitutore. I redditi prodotti dal fondo patrimoniale sono soggetti alle normali tasse sul reddito, a meno che il fondo patrimoniale non sia stato costituito con finalità benefiche e assistenziali, in tal caso potrebbero essere previste agevolazioni fiscali.
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Redazione Alma Laboris