Il 2017 sarà l'anno dei mercati emergenti
Fra chi azzarda anche delle percentuali di sviluppo si parla di ipotesi che vanno dal 2,5 al 2,8%.
I Mercati Emergenti
A regalare la giusta spinta saranno soprattutto i mercati emergenti, che conosceranno un interessante momento di ripresa, e con tutta probabilità le decisioni che verranno assunte dagli Stati Uniti.
Quel che ha caratterizzato il 2016, in termini politici ed economici, avrà notevoli ripercussioni sull'intero 2017, che si preannuncia un anno interessante al quale è bene guardare attraverso una proiezione internazionale, un palcoscenico dove osservare con attenzione eventi politici, economici e l'evoluzione dei mercati valutari. Seppure per molti dei mercati emergenti possiamo valutare che stiano vivendo una fase di contrazione, la crescita non stenterà a palesarsi.
Parliamo dei primi segnali di sviluppo economico di paesi quali la Russia e il Brasile, che hanno vissuto due anni difficili segnati dalla recessione, e di situazioni di stabilità quali quelle della Cina, che vanta una posizione dominante rispetto all'economia di molti altri grandi paesi.
A riprova dei fatti possiamo considerare il terzo trimestre vissuto dalla Cina nel 2016, che ha visto la crescita del PIL toccare quota 6,7%, perfettamente in linea con i periodi precedenti.
Nel 2017 gli Stati Uniti avranno un ruolo determinante nei mercati internazionali
Gli Stati Uniti faranno un po' da ago della bilancia sui mercati internazionali. Elemento centrale saranno i tassi di interesse, che potrebbero costituire un ostacolo difficile da superare. Il ruolo chiave sarà nelle mani della Federal Reserve, in considerazione delle decisioni di politica monetaria che assumerà. Un ruolo che è stato esaminato nel dettaglio a più riprese da fonti autorevoli della stampa come il Washington Post.
Per chi opera nel mercato delle valute, o sul fronte degli investimenti, l'attenzione al dollaro statunitense dovrà essere costante ed elevata, perché sarà infatti questa moneta a dettare legge nello scenario internazionale.
Il ruolo dell’Europa
La ripresa economica è legata a doppio filo anche alle vicende del Vecchio Continente. Nel 2017 anche l'Europa giocherà un ruolo importante. Ad influenzare la ripresa economica, in maniera positiva o negativa questo lo si vedrà strada facendo, saranno sicuramente le vicende politiche. A decidere il futuro saranno anche le scelte degli europei pronti ad andare alle urne in alcuni Stati. Olanda, Francia, Germania e, con tutta probabilità anche l'Italia, andranno alle consultazioni elettorali in un 2017 che potrebbe sovvertire gli attuali assetti politici di molte realtà.
Non dimentichiamo inoltre che scelte come quelle delle procedure d'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, alle quali ha condotto la Brexit, sono ancora ricche di incognite e di tutta una serie di ricadute sul mondo economico. A mettere a dura prova mercati quali quello del forex, con tutte le implicazioni valutarie annesse e connesse.
Fattori che gli analisti economici e finanziari non smettono di monitorare con attenzione soprattutto in considerazione degli investimenti futuri. Come sottolineano gli analisti è importante sottolineare che gli investitori devono ragionare sul breve termine ma anche nell'ottica del lungo periodo.
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