Il Digital Export Manager: ritratto di un professionista del futuro
La figura del Digital Export Manager nasce dall’esigenza, sempre più diffusa, di cercare professionisti in grado di operare all’interno di mercati internazionali che via via diventano sempre più ampi.
Ogni giorno tantissime imprese scoprono le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali e il Digital Export Manager nasce proprio per educare e supportare tutti quei professionisti che si occupano di export e internazionalizzazione.
In Italia l’export rappresenta il gancio di traino dell’economia nazionale e ad oggi, il successo delle aziende, non può più prescindere dalla digitalizzazione e dalla capacità di imporsi su scala globale.
L’uso consapevole di queste nuove tecnologie permette non solo di attrarre nuovi clienti, ma anche di agevolare i rapporti con i propri partner commerciali e di snellire processi, comunicazioni e passaggi burocratici.
L’export manager evolve in un Digital Export Manager quando, insieme al cliente, elabora strategie di export partendo dalla presenza sul web dell’azienda. Il Digital Export Manager inizia ad analizzare i mercati internazionali, identifica i segmenti di mercato e/o i target di riferimento, intrattiene rapporti con gli interlocutori, cura la presenza online dell’azienda e offre il suo supporto anche nelle fasi di post-vendita.
Appare evidente che, per poter ambire ad una posizione di questo tipo, sia necessario essere in possesso non solo delle competenze “tradizionali” richieste all’Export Manager, ma anche di competenze informatiche e tecniche. CRM, banche dati, piattaforme interne sono solo alcuni degli strumenti utilizzati oggigiorno da migliaia di professionisti: aggiornarsi pertanto non solo è necessario, ma è quasi obbligatorio!
by
Redazione Export