Bio: cresce ancora l’export dei prodotti agroalimentari italiani
Secondo l’indagine condotta su 290 imprese alimentari e vitivinicole italiane, nel 2022 le vendite di prodotti agroalimentari italiani bio sui mercati internazionali hanno raggiunto i 3,4 miliardi di euro, facendo registrare una crescita del 16% rispetto all’anno precedente.
Rispetto a dieci anni fa il bio prodotto in Italia sui mercati internazionali è quasi triplicato, merito anche delle superfici destinate al biologico: l’Italia infatti può vantare circa 2,2 milioni di ettari di superficie e ben oltre 85.000 operatori impegnati attivamente nel settore.
L’81% delle esportazioni totali bio riguarda il food, che porta un fatturato di circa 2,7 miliardi di euro. Le esportazioni di vino bio Made in Italy hanno raggiunto 626 milioni di euro, registrando il +18% rispetto al 2021.
Mercati di destinazione dei nostri prodotti
Secondo l’indagine condotta tra luglio e agosto 2022 da Nomisma per ICE Agenzia e FederBio, i principali mercati di destinazione in Europa per il food italiano Bio sono la Germania (indicata dal 63% delle aziende), seguita da Francia e Benelux (rispettivamente il 46% e il 34%)
Fuori invece dai confini comunitari i principali mercati sono: Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera, ma anche Canada e Giappone, due nazioni strategiche soprattutto per il segmento del vino.
Circa il 50% delle aziende intervistate prevede di aumentare nei prossimi mesi il fatturato legato all’export e guarda con attenzione l’andamento e le evoluzioni di tutti i mercati internazionali.
by
Redazione Export