Diagramma di Gantt: un valido alleato per gestire efficacemente i tuoi progetti
Il diagramma di Gantt è probabilmente uno dei grafici più conosciuti e utilizzati, soprattutto da chi opera all’interno del settore export.
Il merito di tanto successo? Risiede sicuramente nella sua versatilità: può essere regolarmente utilizzato in ambiti diversi, pertanto è estremamente popolare tra i professionisti di tutto il mondo.
All’interno di questo articolo scopriremo cos’è e quali sono i benefici e gli svantaggi apportati dal suo utilizzo.
Cos’è un diagramma di Gantt
Il diagramma di Gantt è uno strumento estremamente utile in quanto ci consente di rappresentare e visualizzare graficamente le tempistiche e l’avanzamento di un progetto.
Il grafico, formato da barre orizzontali, ci offre in ogni momento la possibilità di dimostrare a tutto il team quanto fatto, quanto ancora c’è da fare e soprattutto dà informazioni precise su chi si occupa di cosa e quando.
Ogni barra rappresenta un’attività differente, mentre la lunghezza delle barre indica le tempistiche necessarie per espletare quella determinata attività.
A cosa serve grafico di questo tipo
Il diagramma dà indicazioni puntuali sulle attività svolte da ogni componente del team e sul lavoro da fare per il raggiungimento dell’obiettivo finale.
Aiuta inoltre a suddividere il progetto in attività più piccole e permette di monitorare i rapporti tra esse ma anche di evidenziare quelle che sono le fasi prioritarie.
Questo strumento è estremamente utile sia nella fase embrionale ed iniziale del processo, ma anche durante l’esecuzione in quanto ci offre la possibilità di impostare il nostro lavoro basandolo su tempi realistici: solo attraverso una programmazione così dettagliata avremo la certezza di riuscire a raggiungere il nostro obiettivo con successo, senza subire perdite in termini di tempo e risorse.
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Redazione Export