Oro e gioielleria italiana, è boom di esportazioni: la crescita del 2021
Prosegue l’andamento positivo dell’industria orafa italiana.
Negli ultimi nove mesi del 2021, secondo l’indagine di Federorafi su dati Istat, il commercio con l’estero del settore orafo-argentiero-gioielliero ha confermato la ripresa già registrata nel 2020, con un aumento dell’export pari al 70,6% per un totale di 5,574 miliardi di euro. Analizzando in termini assoluti l’export dei prime nove mesi del 2021, si riscontra un aumento di oltre 2,3 miliardi di euro rispetto al gennaio/settembre 2020. Un periodo positivo per il settore, che conferma ancora una volta l’apprezzamento dell’oreficeria e gioielleria italiana all’estero.
Usa ed Emirati Arabi trainano l’export, cresce la richiesta dalla Cina: i distretti italiani più attivi
Tra i primi Paesi di destinazione, emergono gli Stati Uniti, seguiti da Svizzera ed Emirati Arabi. Buonissimi risultati anche dalla vicina Francia, che si colloca al quarto posto grazie ad un aumento di esportazioni del 44,1%. Nei primi nove mesi salgono anche le vendite con Hong Kong, dove si registra un incremento del 40,9%.
Tra i distretti italiani, quello più dinamico è il distretto orafo di Vicenza: le sue esportazioni sono state pari a 1,2 miliardi di euro con una crescita di oltre 480 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2020. Il distretto più importante per l’economia italiana però resta quello di Arezzo, con una quota di export che raggiunge il +31% e che cresce del 92% per 1,8 miliardi di euro. Nonostante la pandemia e le restrizioni nazionali e internazionali, il settore orafo-gioielliero conferma il suo ruolo di traino per l’economia e l’industria italiana.
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Redazione Export Management