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Export Sud Italia, ICE: priorità al Mezzogiorno, cresce voglia del Made in Italy
Aumentare la centralità dell’export nella nostra economia, con un occhio particolare al Mezzogiorno, e la capacità di sfruttare la voglia del Made in Italy nel mondo, che sembra di nuovo in grande crescita.
Sono queste le priorità dell’ICE, trasmesse nell’ambito delle strategie che l’Agenzia Italiana per il commercio estero attua per aumentare le esportazioni italiane all’estero. 
Un approfondimento legato al Rapporto sul commercio estero presentato a metà luglio evidenzia come il Sud Italia avrà un ruolo centrale nello sviluppo del nostro Paese in quanto a prodotti esportati, per qualità oltre che per quantità.
Secondo quanto riferito dal presidente dell’ICE Carlo Ferro, il potenziale inespresso è enorme, e le opportunità altrettanto numerose: “È una priorità per l’ICE andare verso le piccole e medie imprese che caratterizzano il tessuto produttivo italiano e in particolare quello del Mezzogiorno. Ho trovato una situazione in cui la partecipazione all’export nazionale delle Regioni del Mezzogiorno è fermo a circa il 10% da oltre 10 anni. Lo scorso anno lo studio aveva evidenziato una potenzialità di export aggiuntivo di 17 miliardi di euro per l’intero Mezzogiorno”.
A corroborare il trend positivo la ripresa dei mercati internazionali, nei quali torna a crescere anche la voglia di Made in Italy, come dimostrano i dati delle esportazioni italiane dei primi cinque mesi del 2021, sicuramente positivi. E, se Confindustria aveva già certificato come l’export italiano sia già tornato ai livelli pre-Covid, sono sempre più i settori che conoscono un (nuovo) sviluppo.
by
Redazione Export Management
