Statistiche Export Italia, Confindustria: siamo sopra i livelli pre-crisi
Aumentano gli scambi mondiali, e il Made in Italy torna a viaggiare veloce. La crescita dell’export italiano non si ferma.
Anzi, prosegue più spedita che mai, fino a lambire i confini tracciati prima della pandemia, e a superarli. L’ultimo rapporto di Confindustria ha rivelato come le esportazioni dall’Italia hanno superato i livelli pre-crisi.
Lo rivela l’ultima congiuntura flash in merito: l’export italiano cresce grazie agli scambi mondiali in aumento, sebbene le commodity, ora, siano carissime per le imprese. Un aumento da inserire in un più ampio quadro comunitario, che vede l’Eurozona ripartire già nel 2° trimestre del 2021, mentre negli USA la crescita annua sta andando di molto oltre le attese.
Possiamo tuttavia affermare lo stesso anche per l’Italia che, continuando a crescere in aprile, e salendo a +2,8% su febbraio 2020, sta facendo meglio della Germania. Un trend, come si legge nel report Confindustria, diffuso ai principali gruppi di beni e aree di sbocco, in cui anche le vendite extra-UE, nonostante la correzione a maggio, registrano un robusto +6,1% in valore negli ultimi tre mesi.
La crisi dell’export italiano, e in generale del nostro comparto economico, si era rivelata particolarmente acuta ad aprile 2020, rispetto a cui, ad oggi, segniamo un valore doppio, con recuperi eccezionali nei settori più colpiti (abbigliamento, mezzi di trasporto, mobili).
Intanto prosegue la crescita del commercio mondiale (+0,5% in aprile), trainata da Cina e altri Paesi d’oriente, con il PMI globale ordini esteri che segna 54,9 a maggio e conferma prospettive molto robuste.
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Redazione Export Management