Principi UNIDROIT, cosa sono e come si pronuncia questa sigla
Uno strumento innovativo in materia di contratti internazionali, che ha lo scopo di armonizzare la normativa in base ai principi degli ordinamenti nazionali, e che consiste in una serie di norme comuni a cui far riferimento
La contrattualistica internazionale, è noto e intuibile, presenta delle opportunità diverse rispetto a quella tra due soggetti che appartengono allo stesso Paese. Un rapporto tra parti di Paesi diversi, tuttavia, comporta anche alcune conseguenze inevitabili, come la necessità di adottare una normativa comune, o comunque armonizzata in base ai principi dei singoli ordinamenti nazionali, che possa essere accettata da entrambe le parti. È con questo scopo che nascono i principi UNIDROIT, uno strumento importante in tal senso: vediamo cosa sono, e come si pronuncia questa sigla ormai entrata nel linguaggio comune sull’argomento.
Cosa sono i principi UNIDROIT dei contratti commerciali internazionali?
Un mondo globalizzato come quello che viviamo nella nostra epoca ci porta, probabilmente in maniera inconscia, ad accettare senza dover chiederci nulla sul loro background storico e normativo, i rapporti internazionali tra parti in un contratto commerciale. Una condizione, questa, in cui siamo immersi da diverso tempo, che ci fa considerare alcuni aspetti come scontati. Non tutti sanno, tuttavia, che al momento della nascita dei principi UNIDROIT, si avvertiva la pressante necessità di stabilire delle norme per regolare queste relazioni.
Che cosa sono i principi UNIDROIT? Si tratta di un insieme di 211 regole per i contratti internazionali elaborate al fine di armonizzare il diritto internazionale dei contratti commerciali fornendo regole che integrano strumenti internazionali alle leggi nazionali. Nel rispetto delle parti, per favorire una serena e corretta relazione tra i soggetti.
Il bisogno delle relazioni commerciali internazionali di dotarsi di una serie di principi comuni cui far riferimento si era manifestato già nel 1984, quando un gruppo di lavoro internazionale dell'organizzazione intergovernativa UNIDROIT ha elaborato queste norme. Armonizzare e coordinare il diritto privato, e, in modo particolare, il diritto commerciale degli Stati, predisponendo strumenti per consentire l’adozione di legislazioni uniformi di diritto privato.
Come si pronuncia UNIDROIT?
Al 2016, anno di ultima pubblicazione dei principi UNIDROIT, sono 63 gli Stati che hanno deciso di adottarli. Queste norme, che fanno parte della cosiddetta codificazione non vincolante, prendono il nome dall’omonima organizzazione internazionale, che ha lo scopo di assicurarsi che vengano rispettati, nell’ottica generale di una armonizzazione normativa.
UNIDROIT è la sigla francese di Institut international pour l'unification du droit privé, traducibile in italiano come Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato. La sigla pone l’accento sulle prime lettere di ‘unification’, ovvero ‘UNI’, e sulla parola ‘droit’, che in italiano viene tradotta come ‘diritto’, prendendo dunque il significato di ‘diritto unificato’.
Come si pronuncia la sigla UNIDROIT? Se la dizione italiana di ‘unidròit’ può essere consentita, probabilmente potremmo enunciare questi principi in questo modo. Tuttavia, va considerato che la parola è francese, e che quindi potrebbe essere più appropriato pronunciarla, appunto, nella lingua transalpina. In questo caso la trascrizione fonetica è ‘ynidʁwɑ’, laddove in italiano potremmo provare a renderla come ‘iunì-dhruà’, pur considerando le particolarità del suono ‘ʁ’, non assimilabile solo a una R.
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Redazione Business School