Esportare negli Emirati Arabi: 8 opportunità per il Made in Italy
La stabilità del contesto politico ed economico, i significativi investimenti per potenziare i settori non petroliferi e per rafforzare il proprio ruolo commerciale e finanziario e l’elevato reddito pro capite fanno degli Emirati Arabi Uniti un mercato molto interessante per le nostre imprese.
Nel proprio rapporto annuale sull’export, Sace Simest ha individuato 8 settori che nei prossimi 3 anni offriranno opportunità rilevanti per esportare negli Emirati Arabi: infrastrutture, rinnovabili, tecnologia, meccanica, prodotti in legno, apparecchi elettrici, elettronica e mezzi di trasporto. Vediamo, in sintesi, di quali opportunità si tratta.
Potenziamento delle infrastrutture degli Emirati
Negli ultimi anni le infrastrutture dei trasporti, parallelamente al settore turistico, hanno visto una rapida crescita. Tra i fattori trainanti naturalmente va considerato Expo 2020, che ha comportato ingenti investimenti per poter ricevere in modo adeguato i 25 milioni di visitatori attesi per l’evento.
Grandi progetti riguardano il nuovo aeroporto Al Maktoum e il potenziamento della metropolitana a Dubai. Per quanto riguarda le infrastrutture logistiche vengono citati, ad esempio, il ponte tra Abu Dhabi e l’isola di Aryam e il tratto di autostrada tra Abu Dhabi e Shamka. Per le aziende italiane operanti nel settore dell’edilizia, dei prodotti metalliferi e dei servizi potrebbero quindi aprirsi importanti opportunità.
Grandi investimenti nelle energie rinnovabili
Gli Emirati Arabi Uniti sono tra i paesi più attivi nell’implementazione delle energie rinnovabili: nel piano energetico nazionale si è posto l’obiettivo di soddisfare, tramite queste ultime, il 24% del fabbisogno energetico entro il 2021 e il 44% entro il 2050.
Che non si tratti soltanto di promesse lo dimostrano i progetti per l’ampliamento dell’avveniristico Solar Park di Dubai e per la creazione di una Green Free Zone dove collocare impianti produttivi di componenti per le rinnovabili.
Di fronte a questi piani di investimento le occasioni per le imprese italiane di settore non mancheranno.
Innovazione e tecnologia
Le nostre eccellenze nel settore della tecnologia e della robotica potranno contare sul piano UAE Vision 2021, che prevede lo stanziamento complessivo di 80 miliardi di euro per finanziare circa 500 iniziative mirate allo sviluppo tecnologico nell’ambito della connettività, della pubblica amministrazione, della mobilità e dei trasporti.
Le aziende straniere, inoltre, potranno beneficiare della presenza di distretti ad hoc nelle Free Trade Zone, che accolgono le imprese del settore.
Un traino per la meccanica
Anche la meccanica italiana, che vende beni per un valore complessivo vicino al miliardo di euro, potrebbe trovare nuove occasioni per esportare negli Emirati Arabi. Secondo il Rapporto Export, gli investimenti in infrastrutture e rinnovabili dovrebbero fare da traino anche per questo settore.
Il turismo spinge l’arredamento
La maggiore attenzione che verrà dedicata al turismo (anche grazie all’Expo), dovrebbe garantire alle imprese che producono mobili e prodotti per l’arredamento un andamento positivo nel prossimo triennio.
Nuove opportunità per gli apparecchi elettrici
Anche gli apparecchi elettrici Made in Italy potrebbero trarre giovamento dalla rivoluzione energetica che avrà luogo negli Emirati Arabi.
A fronte di una significativa crescita della popolazione la domanda di energia è in aumento. Per diversificare il proprio mix energetico il paese prevede di incrementare il contributo dell’energia pulita e per il 2025 investirà circa 180 miliardi di euro.
Cresceranno i mezzi di trasporto
Dopo un periodo altalenante, nei prossimi 3 anni le importazioni di mezzi di trasporto italiani dovrebbero tornare a crescere (+3,3%). A fare da traino dovrebbero essere i veicoli per trasporto passeggeri e, in misura minore, i mezzi commerciali.
C’è spazio anche per l’elettronica italiana
Secondo il Rapporto Export, anche nel settore dell’elettronica si creeranno buone opportunità per vendere negli Emirati Arabi. Il paese, infatti, è uno dei più avanzati della regione in ambito ict e l’attuale governo si è impegnato a continuare l’opera di digitalizzazione.
Fonte: Export Più
by
Redazione Business School