L’importanza del Business Plan e della Pianificazione Strategica
Perché quando parliamo di sviluppo del business parliamo di Business Plan e di Pianificazione Strategica? Dove risiede l’utilità per le nostre aziende di investire risorse economiche e di tempo in un’attività di pianificazione di scenari, prospettive e potenziali soluzioni? Dove possiamo constatare il vantaggio di tale impegno?
Citando uno dei più autorevoli autori dello Strategic Planning F. Rothaermel[1], il requisito per il successo sui mercati è il mantenimento, nel tempo, di un vantaggio competitivo sostenibile rispetto ai concorrenti, e questo che si tratti di mercati nazionali o internazionali. Le aziende che mantengono tale vantaggio, realizzano performance finanziarie e reddituali migliori di altre del settore o della media dello stesso.
Si tratta di un vantaggio riconoscibile da parte degli utilizzatori/consumatori, dei finanziatori, degli azionisti e da tutti gli stakeholder che gravitano attorno all’azienda a vario titolo.
Mentre solo poche aziende possono dirsi arrivate e vivere della rendita di posizione acquisita negli anni, grazie alle iniziali ed ingenti risorse investite in pianificazione strategica, (normalmente ci si riferisce a grandi realtà strutturate e globalizzate), la maggior parte delle PMI non può realizzare un vantaggio competitivo duraturo, senza un piano strategico approfondito, senza una continua attività di analisi, monitoraggio e simulazione di soluzioni.
Perchè è importante il Business Plan?
Un sondaggio condotto dalla Palo Alto Software[2] mostra come su un campione di 2887 utenti approccianti le tecniche di Business Planning, la % di raggiungimento del buon fine degli obiettivi migliori sensibilmente presso gli utenti che hanno finalizzato il Business Plan per i propri investimenti, rispetto a coloro che non lo hanno presentato.
995 aziende hanno presentato un Business Plan:
- 297 (36%) ha ottenuto un prestito;
- 280 (36%) ha investito in capitale;
- 499 (64%) ha ampliato il business.
1,556 aziende non ha presentato un Business Plan:
- 222 (18%) ha ottenuto un prestito;
- 219 (18%) ha investito in capitale;
- 501 (43%) ha ampliato il business.
Nell’espansione internazionale del business, ritroviamo proprio tutte le ragioni che spingono un’impresa a redigere un Business Plan: necessità di ampliare il capitale proprio e di terzi, ed affrontare la conoscenza delle barriere culturali, amministrative, geografiche ed economiche dei vari mercati.
Tramite il Business Plan si esplicitano:
- gli strumenti di marketing mix, necessari per incontrare la domanda dei molti consumatori mondiali sia nelle soluzioni B2B che B2C;
- le ricerche, i dati e la ponderazione dei fattori critici di successo misurabili e comparabili.
Dott.ssa Sabrina Riccomi
(Docente del Master Export Management: Commercio Internazionale e Nuovi Mercati)
[1]Rothaermel, F. T. (2012). Strat.Mgmt.: Concepts and Cases. McGraw-Hill/Irwin
[2]Tim Berry https://timberry.bplans.com/2010/06/real-data-on-the-success-of-business-planning/
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Dott.ssa Sabrina Riccomi