Legal design, cos'è e cosa significa: alcuni esempi per capirlo
Nel panorama giuridico contemporaneo, il legal design sta emergendo come una disciplina rivoluzionaria che mira a rendere il diritto più accessibile, comprensibile ed efficace.
Questa innovativa metodologia combina principi di design thinking con la pratica legale, ridefinendo il modo in cui le informazioni giuridiche vengono presentate e utilizzate. L'obiettivo principale del legal design è quello di semplificare e migliorare l'interazione tra il diritto e i suoi utenti, siano essi cittadini, professionisti o aziende. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche fondamentali del legal design, i suoi benefici e come può essere applicato nella pratica quotidiana per rendere il diritto più user-friendly.
I principi del legal design
Il legal design si basa su una serie di principi chiave che mirano a trasformare la complessità del linguaggio giuridico in contenuti chiari e facilmente comprensibili. Tra questi principi spiccano la centralità dell'utente, l'empatia e la visualizzazione delle informazioni. La centralità dell'utente implica la progettazione di soluzioni legali che rispondano alle esigenze specifiche dei destinatari finali, ponendo particolare attenzione alla loro esperienza e comprensione. L'empatia, d'altra parte, richiede di mettersi nei panni degli utenti per comprendere meglio le loro difficoltà e necessità.
Un altro elemento fondamentale del legal design è la visualizzazione delle informazioni. Utilizzando grafici, infografiche, icone e altri strumenti visivi, i contenuti giuridici possono essere resi più accessibili e immediati. Questo approccio non solo facilita la comprensione, ma anche l'interazione con i documenti legali, riducendo il rischio di fraintendimenti e migliorando l'efficienza complessiva dei processi legali. Inoltre, il legal design promuove l'uso di un linguaggio chiaro e semplice, evitando il gergo tecnico e le frasi complesse che spesso caratterizzano i testi giuridici tradizionali.
Perché questo strumento è importante
L'adozione del legal design comporta numerosi vantaggi per tutte le parti coinvolte. Per i professionisti del diritto, l'utilizzo di metodologie di design thinking può portare a una maggiore efficienza e precisione nel lavoro quotidiano. La chiarezza e la semplicità dei documenti legali non solo riducono i tempi di revisione e approvazione, ma migliorano anche la qualità del servizio offerto ai clienti. Questo approccio permette inoltre di costruire relazioni più trasparenti e collaborative con i clienti, che si sentono maggiormente compresi e supportati.
Per le aziende, il legal design rappresenta un valore aggiunto significativo. I contratti e le politiche aziendali redatti secondo i principi del legal design sono più facilmente comprensibili dai dipendenti e dai partner commerciali, riducendo il rischio di controversie e malintesi. Inoltre, l'integrazione di soluzioni visive e interattive nei processi legali aziendali può migliorare l'adozione delle politiche interne e la conformità normativa.
Un esempio pratico può essere la creazione di manuali di compliance interattivi, che combinano testo e visualizzazioni per guidare i dipendenti attraverso le normative aziendali in modo chiaro e coinvolgente.
Infine, per i cittadini e i consumatori, il legal design rappresenta un passo avanti verso una maggiore accessibilità e comprensione del diritto. Documenti legali più chiari e visualmente intuitivi permettono agli utenti di navigare più facilmente nel sistema giuridico, prendere decisioni informate e proteggere i propri diritti. In un'epoca in cui la complessità legale può rappresentare una barriera significativa, il legal design si presenta come una soluzione efficace per democratizzare l'accesso alla giustizia e promuovere una cultura giuridica più inclusiva.
by
Redazione Alma Laboris