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Patrocinio gratuito, dietrofront del Ministero per l'aggiornamento dei limiti di reddito: i requisiti
Il Ministero della Giustizia ha cambiato rotta riguardo al decreto per l'aggiornamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio gratuito. Questo segue dopo la scelta di Via Arenula di pubblicare un Decreto ministeriale che riduceva il limite di reddito, una mossa che aveva provocato una massiccia protesta da parte degli avvocati a sostegno del diritto di difesa di quasi due milioni di cittadini meno abbienti.
Prima della pubblicazione del Decreto, avvocati e parlamentari avevano avvertito via Arenula dell'errore nel preparare il testo del provvedimento ministeriale, che dovrebbe aggiornare ogni due anni i limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, basandosi sulle nuove soglie di costo della vita, come stabilito dall'art. 77 del Testo unico sulle spese di giustizia. Il decreto in questione, tuttavia, si basava sui dati Istat del biennio 2018-2020, durante il quale c'è stata una diminuzione dello 0,1% dei prezzi al consumo, abbassando quindi la soglia di patrocinio gratuito a 11.743,93 Euro.
Gli avvocati sostenevano che il decreto avrebbe dovuto tener conto dei dati del biennio 2020-2022, periodo in cui l'inflazione è aumentata del 9,4%. La questione è stata sollevata per la prima volta dal deputato Devis Dori durante l'audizione parlamentare del vice ministro Sisto alla Camera. Nonostante queste preoccupazioni, il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, portando a ulteriori proteste.
Il 10 maggio, il Ministero della Giustizia ha invertito la sua decisione con un nuovo decreto, elevando il limite di reddito per l'accesso al patrocinio gratuito a 12.838,01 Euro, tenendo conto dell'aumento del costo della vita registrato dall'Istat nel biennio 2020-2022, pari al 9,4%.
L'Organismo Congressuale Forense ha accolto con favore questa decisione, sottolineando l'importanza del patrocinio per i meno abbienti come un elemento fondamentale del nostro sistema giuridico.
by
Redazione Giuristi
