Compliance aziendale nel 2023: le tendenze dal settore
Il 2023 sarà un altro anno importante per la legislazione sulla conformità a causa di un'impennata tardiva nel recepimento della direttiva UE sul whistleblowing. L'attuazione sembra imminente in una serie di altri Paesi che probabilmente adotteranno la legislazione nelle prossime settimane.
Ciò significa che sono in serbo cambiamenti diffusi per migliaia di aziende in tutto il continente che dovranno rafforzare le proprie misure in materia di compliance legale. Lo studio annuale di Deloitte "The Future of Compliance” ha delineato alcune delle principali aree di compliance a cui le aziende devono dare priorità nel 2023.
Sulla base di un questionario online con 323 partecipanti, la ricerca ha rilevato l’importanza del cosiddetto “tone from the top” un termine che ha avuto origine nel campo della contabilità ed è utilizzato per descrivere il clima etico generale di un'organizzazione, come stabilito dal consiglio di amministrazione e dalla dirigenza.
Forme classiche di comunicazione della conformità, come il codice di condotta e sessioni di formazione regolari, si verificano più frequentemente nelle organizzazioni più grandi e internazionali, ma è probabile che abbiano successo solo con la partecipazione attiva della direzione. Ad ogni modo, saranno tra le priorità per la compliance aziendale del 2023, in cui sarà molto importante la comunicazione tra governance e dipendenti.
Infine, la cultura organizzativa incentrata sulle sanzioni diventerà notevolmente meno importante mentre, al contrario, aumenterà notevolmente l'attenzione agli incentivi. Circa il 71% delle organizzazioni ha potuto osservare un rafforzamento o un miglioramento della propria cultura della conformità attraverso l'implementazione di un sistema di incentivi.
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Redazione Giuristi d’Impresa