Alma Laboris Business School - Copyright, l’Italia non ha ancora recepito la direttiva sul diritto d’autore sul web

Copyright, l’Italia non ha ancora recepito la direttiva sul diritto d’autore sul web

Copyright

Fa ancora discutere il caso relativo alla direttiva UE sul diritto d’autore sul web approvata dal Parlamento europeo nel 2019. Nelle scorse settimane, la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro l’Italia per un mancato recepimento dell’atto legislativo.

In realtà, approfondendo il caso, quanto stabilito dall’Unione era già stato approvato nell’aprile scorso, con il nostro Paese che rientrava perfettamente nei limiti imposti da Bruxelles – che chiede 24 mesi di tempo – e, dunque, sembrava essere ‘sulla buona strada’. Tuttavia, quello che manca, ad oggi, è la piena attuazione della direttiva, per la quale il Governo deve adottare un decreto legislativo, presentato il 12 luglio, fuori dai termini. Copyright web

Il risultato è stata, per l’appunto, una procedura di infrazione, per non aver ancora provveduto ad adempiere a quello che è a tutti gli effetti un obbligo. Cosa prevede la direttiva UE sul diritto d’autore sul web? Il provvedimento varato da Strasburgo riconosce i diritti degli editori anche nel caso di utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico da parte dei prestatori di servizi della società dell’informazione, e introduce la cosiddetta linktax, che obbliga i gestori di aggregatori di notizie e motori di ricerca ad acquisire una licenza d’uso da editori e giornalisti per pubblicare i loro lavori.

Una norma nata a marzo 2019, e subito nella bufera: in Germania migliaia di persone scesero in piazza per protestare contro il provvedimento, che toccò non poco anche Wikipedia, che oscurò le sue pagine in segno di dissenso. Sulla stessa linea, ovviamente, anche Google e Facebook, mentre, invece, la riforma fu sostenuta dai media e dagli artisti in nome di una remunerazione equa delle piattaforme che usano i loro contenuti.

Excursus a parte, possiamo solo constatare come il Governo debba ora disciplinare una serie di misure per rendere applicabile la direttiva, definendo alcuni punti e garantendo adeguati livelli di sicurezza delle reti e delle banche dati.

 

Scopri i Master e Corsi che potrebbero Interessarti

Image

Iscriviti alla
Newsletter

Si prega di digitare Nome e Cognome.
Si prega di inserire una Email.
Campo non Valido

Risorse Alma Laboris

Opportunità

Press Area

Offerta Formativa

Placement

La Business School

ALMA IN.FORMA