DL Sostegno: novità su cassa, licenziamenti, rapporti a termine, Naspi, differimenti
Le novità del DL Sostegni in tema rapporto di lavoro, e in particolar modo per ciò che riguarda cassa integrazione, licenziamenti, rapporti a termine, Naspi e differimenti.
Dopo qualche settimana dall’insediamento del nuovo Presidente Draghi arriva il decreto: una manovra che porta in dote una serie di provvedimenti che sono tesi, auspicabilmente, a fornire un supporto ad aziende e lavoratori, sia dipendenti che autonomi, per un ritorno alla difficile normalità. Normalità che immaginiamo, per tanti, non sarà quella pre-Covid. Andando per ordine e passiamo in breve rassegna alcuni provvedimenti di contenuto lavoristico.
DL Sostegno, cosa prevede: le ultime notizie sulla cassa integrazione Covid
È previsto il rifinanziamento della Cassa integrazione emergenziale che è graduata in misura diversa a seconda della tipologia. Il DL Sostegno proroga la cassa integrazione Covid, già introdotta dal DL Cura Italia, e più volte prorogata medio tempore in relazione alla normativa emergenziale e da ultimo anche con la legge di Bilancio 2021 che ha previsto ulteriori 12 settimane.
La nuova misura di integrazione emergenziale può essere fruita dalle aziende senza contributo aggiuntivo secondo le tempistiche di seguito riportate:
- per ulteriori 13 settimane tra il 1° aprile e il 30 giugno 2021 per aziende che fruiscono di CIGO
- per ulteriori 28 settimane tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2021 per le aziende in area FIS che accedono all’assegno ordinario (ASO) e Fondi o in CIG in deroga (CIGD).
Le istanze, a pena di decadenza, andranno inviate telematicamente entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione dell’orario di lavoro.
Con il DL Sostegno si conferma la possibilità di richiedere l’anticipazione del trattamento da parte dell’INPS nella misura del 40%; mentre, a nostro avviso, vi è una importante novità che inerisce la trasmissione dei dati necessari al calcolo e alla liquidazione diretta dei trattamenti che è effettuata attraverso il flusso telematico Uniemens-Cig. Questa è una richiesta avanzata dall'Ordine Nazionale dei Consulenti del Lavoro per accelerare i processi di liquidazione dei pagamenti, che sono stati in specie per le prestazioni ASO e CIGD molto farraginosi e intempestivi nel decorso anno.
È stata prorogata anche la CISOA (ammortizzatore specifico in agricoltura) per 120 giorni da fruire tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2021.
DL Sostegno, cosa dice su contratti a tempo determinato e licenziamenti
Viene confermata fino al 31 dicembre 2021 la deroga sulle causali dei contratti a tempo determinato ed allo Stop&Go, per agevolare il rinnovo e le proroghe dei contratti in scadenza. Il datore di lavoro può dunque rinnovare e prorogare i contratti a termine, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta senza indicare le causali ordinariamente previste, fermo restando il limite massimo di durata pari a 24 mesi. Last minute è intervenuta una provvidenziale precisazione della norma così novellata che precisa che la nuova disposizione è in vigore dalla entrata in vigore del decreto e nella sua pratica applicazione non si tiene conto dei rinnovi e delle proroghe già intervenuti. Senza tale precisazione la norma sarebbe stata inutile per aziende, ma soprattutto per lavoratori.
Viene differito al 30 giugno 2021 il blocco dei licenziamenti in scadenza a fine marzo, fatta eccezione per le ipotesi di cessazione dell’attività, fallimento o di accordo in sede aziendale con il sindacato maggiormente rappresentativo per gli esodi incentivati. Resta invece vietato fino al 31 ottobre 2021 il licenziamento da parte delle aziende che non hanno CIGO ma che fruiscono della CIGD e dell’ASO emergenziali.
DL Sostegno, i bonus confermati: a quali categorie spettano
Confermati i bonus per le seguenti categorie di lavoratori:
- stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- intermittenti;
- autonomi occasionali;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- dello spettacolo;
- a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.
Per la Naspi viene per il momento eliminato il rispetto del requisito delle 30 giornate di lavoro. Il DL Sostegni norma anche il differimento dei termini della trasmissione telematica della Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate al 31 marzo 2021 della dichiarazione precompilata che sarà messa a disposizione il 10 maggio.
Un articolo a cura del dott. Michele Regina
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Dott. Michele Regina