Alma Laboris Business School - Legge sulla privacy 2021: normativa aggiornata italiana ed europea

Legge sulla privacy 2021: normativa aggiornata italiana ed europea

Legge sulla privacy 2021: normativa aggiornata italiana ed europea

Tra le tematiche più popolari, tra i professionisti di ogni settore, e in generale nell’opinione pubblica, vi è senza dubbio la protezione dei dati personali, un argomento che sta a cuore a molti, in particolar modo nell’ottica della tutela delle informazioni verso il loro utilizzo da parte di aziende e privati.

L’evoluzione di questa materia, e i meccanismi che sottende, sono strettamente legati alla normativa in vigore, che definisce le regole che le imprese devono rispettare, e le politiche che i singoli Stati devono adottare. Ma cosa dice la normativa europea aggiornata al 2021 sull’argomento? Vediamo come l’Italia ha recepito il GDPR con la propria legge sulla privacy.

Legge privacy 2021, storia della normativa europea sulla protezione dei dati personali

La disciplina della protezione dei dati personali, così come tante altre, ha attraversato una storia decisamente particolare. Questo concetto, sebbene insito nell’animo umano, ha assunto una conformazione diversa a seconda dei cambiamenti della nostra epoca, che hanno influenzato il pensiero degli studiosi, e hanno permesso alla materia di acquisire un’importanza diversa.

L’accresciuta sensibilizzazione, infatti, ha portato all’emanazione da parte del legislatore di nuove regole, norme più approfondite, che trattassero in maniera completa la sfera ‘pubblica’ della privacy. Se prima questa era un concetto legato, più che altro, alla dimensione privata della vita di un individuo, col tempo è subentrata un'evoluzione estensiva che ha spiegato come il significato della parola risiede nel diritto che un individuo ha riguardo il controllo dei propri dati personali.

La normativa europea in materia di privacy trae origine dalla direttiva comunitaria 95/46, un provvedimento emanato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 24 ottobre 1995, in cui la tutela dei dati personali dell’individuo veniva trattata in maniera piuttosto generale.

Legge privacy 2021, il GDPR: che cos’è e cosa dice

Le sfumature di cui si è arricchita la tematica della privacy, nel tempo, sono sempre più eterogenee, con sfaccettature tutt’altro che trascurabili. Le norme prodotte dalla comunità dell’Unione Europea in materia erano piuttosto frammentate. Insomma: mancava un riferimento unico, un testo che riuscisse a rappresentare il fondamento su cui basare tutte le norme successive.

La legge sulla privacy in vigore nel 2021 si rifà al regolamento generale per la protezione dei dati, il GDPR, l’acronimo inglese che sta per l’espressione General Data Protection Regulation. Adottato il 27 aprile 2016, e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea il 4 maggio 2016, è ad oggi il riferimento normativo comunitario fondamentale in materia. Operativo dal 25 maggio 2018, tutti gli Stati membri della Comunità hanno dovuto adeguarsi tramite il recepimento della norma.

Tra i grandi vantaggi del GDPR vi è il sensibile miglioramento del trattamento dei dati personali degli utenti dell’UE, e soprattutto, come detto, quello di uniformare le regole già presenti nei singoli Stati comunitari.

Legge privacy 2021 in Italia, qual è la normativa vigente nel nostro Paese

La normativa vigente in Italia sulla privacy si basa principalmente sul cosiddetto Codice in materia di protezione dei dati personali, una norma emanata con il decreto legislativo 196/2003. Vero e proprio pilastro della disciplina della privacy nel nostro Paese, costituisce senza dubbio il miglior antenato del GDPR. Le diverse leggi in materia hanno contribuito a riordinare la disciplina.

 

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