Legge di Bilancio 2021, dal disegno di legge novità sul lavoro
Alcune novità per il lavoro dal DDL Finanziaria 2021 in tema lavoro, in attesa della pubblicazione in GURI e delle autorizzazioni della UE. La Legge di Bilancio 2021 contiene incentivi, agevolazioni, esoneri, e tanti altri elementi interessanti per quanto riguarda l’occupazione in Italia.
Legge di Bilancio 2021: incentivo giovani, agevolazioni, esoneri
Nella bozza della legge è presente un importante incentivo giovani, che rivisita quello attuale, in quanto prevede l’esonero contributivo del 100% per 36 mesi, ma nel limite massimo di un importo di 6000 euro annui, in caso di assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022, di giovani di età inferiore ai 36 anni di età. L’agevolazione sale a 48 mesi se la sede produttiva sia ubicata in una delle Regioni del Sud, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
L’esonero però spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto nei 6 mesi precedenti l’assunzione, né procedano nei successivi 9 mesi, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica e nella stessa unità produttiva.
Legge di Bilancio 2021: cosa dice su incentivi assunzioni e cassa integrazione Covid
Sono previsti altresì incrementi in via sperimentale fino al 100% ma nel limite di 6000 euro annui per le assunzioni di donne a condizione che queste assunzioni siano incrementali rispetto alla media occupazionale.
Tali incentivi sono già previsti dall’art. 4, commi 9-11, della L.92/2012, ma nel limite del 50%: la Finanziaria come detto incrementa il beneficio fino al 100% per le assunzioni effettuate nel biennio 2021/2022. Tanto gli incrementi degli incentivi per i giovani quanto quelli per le donne saranno fruibili dopo la pubblicazione in GURI della Finanziaria 2021, ma soprattutto dopo il benestare della UE.
La cassa integrazione con causale Covid-19, invece, è stata prorogata di 12 settimane, così come il divieto di licenziamento viene esteso fino al 31 marzo 2021. Il cuneo fiscale, infine, il cui taglio è stato rifinanziato con l’aumento fino a 100 euro mensili in busta paga per i dipendenti con reddito annuo entro il limite di 40000 euro, diventa strutturale.
Dott. Michele Regina
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Dott. Michele Regina