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Tasse 2020 sospese, due mesi di stop e rinvio Imu e Tari: le misure previste per il decreto di aprile
Interventi di aiuto per le aziende, con proroga delle misure. Saltano alcune scadenze, supporto alla liquidità. Le possibili novità del nuovo provvedimento
La grande proliferazione legislativa che stiamo vivendo da ormai un mese per fronteggiare il periodo storico attuale ruota anche attorno a misure economiche destinate a rappresentare un aiuto per i cittadini, per i lavoratori, e per le aziende. Il nuovo decreto legge, la cui discussione, da parte dei vertici del governo, è già iniziata, dovrebbe prevedere alcune misure per ridurre la pressione fiscale sui contribuenti, almeno nel breve termine.
Tasse e contributi sospesi per due mesi per le imprese: sembra essere questa la direzione intrapresa dal Paese, che mira ad assicurare una maxi-liquidità alle aziende, tramite il rafforzamento delle garanzie pubbliche al sistema bancario e alla Cassa depositi e prestiti. Il totale degli investimenti, come annunciato nel decreto di marzo, ammonterà a 350 miliardi di euro. Sul profilo ‘individuale’, il bonus di 600 euro una tantum dovrebbe essere aumentato a 800 euro, e probabilmente esteso ad altre categorie, nelle quali, ad ora, rientrano circa cinque milioni di lavoratori autonomi e partite IVA.
Tra le novità più attese, inoltre, sembra che debba arrivare una nuova moratoria sui pagamenti, in particolar modo per quanto riguarda i tributi locali. A tal proposito, ad essere investite dal provvedimento, potrebbero essere Imu e Tari. Il rinvio è previsto per il mese di novembre 2020, ma in questo caso, come del resto anticipato dal capo del Governo Giuseppe Conte, un ruolo di grande responsabilità caratterizzerà l’azione dei Comuni, che avranno l’ultima parola a riguardo.
by
Redazione Business School
