Startup Italia, circa 4 su 10 sono costituite online: ogni azienda risparmia circa 2mila euro
L’ultimo rapporto del Mise registra una crescita delle imprese innovative che adottano la costituzione digitale e gratuita. Costi d’avvio abbattuti grazie ad esenzione da atto notarile
Quattro imprese su dieci hanno scelto di costituire la propria startup online. È quanto racconta l’ultimo report del Ministero dello Sviluppo Economico sulle imprese innovative in Italia. La ricerca, condotta in collaborazione con Unioncamere e InfoCamere, costituisce una parte importante del Rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato negli scorsi giorni dal Governo.
Alla data del 31 dicembre 2019, le startup innovative avviate grazie a una modalità di costituzione digitale e gratuita sono 2769, 193 in più rispetto alla passata rilevazione. Le misure recentemente adottate, come detto, permettono agli imprenditori di beneficiare di modalità interamente digitalizzate, con il supporto tecnico della propria Camera di Commercio (CCIAA) o in totale autonomia, per la costituzione dell’impresa.
Una misura, questa, che consente di risparmiare circa 2mila euro sui costi d’avvio, principalmente grazie all’esenzione dall’atto notarile. Non solo un abbattimento dal punto di vista economico, ma anche in termini di durata delle pratiche: diminuisce, infatti, il tempo medio d’attesa tra la costituzione e l’iscrizione dell’azienda nella sezione speciale del registro delle imprese opportuno. Si passa da una durata media di 33,9 giorni a una di 22,6 giorni.
Analizzando a fondo il report, si evidenzia come tre regioni ospitano insieme quasi il 50% delle startup costituite online. Si tratta di Lombardia, Veneto e Lazio, dove risiede circa la metà delle aziende innovative. Significativo il caso della Basilicata, in cui più del 50% delle startup innovative ha optato per la modalità online per la propria costituzione.
by
Redazione Business School