Legge di bilancio 2020: cosa dice e quando entra in vigore il testo definitivo
Uno degli argomenti più diffusi alla fine di ogni anno solare, qualsiasi sia il colore del Governo, qualunque sia la composizione del Parlamento, ma soprattutto, in qualunque condizione economica versi il Paese, è senza dubbio l’approvazione della Legge di bilancio. Un momento di grandissima importanza per l’Italia, che delinea con lo strumento previsto dall'Articolo 81 della Costituzione italiana, la politica economica dell’anno successivo, quali saranno i punti che toccherà su temi importanti come pensioni, disabili, cuneo fiscale.
Ecco quando entra in vigore il testo definitivo della legge di bilancio 2020, e cosa dice riguardo gli argomenti che tratta.
Legge di bilancio, cos’è e qual è la differenza con la legge di stabilità
Prima di spiegare in dettaglio cosa prevede, occorre comprendere bene qual è l’argomento sul quale verte questa trattazione. La legge di bilancio è, per definizione, la legge con cui la Repubblica Italiana approva il bilancio dello Stato per l’anno successivo.
Un documento contabile che ha la funzione preventiva di comunicare al Parlamento quali saranno le spese che il Paese andrà ad affrontare, e quali invece saranno le entrate previste, in base alle leggi che sono in vigore. Si tratta del più importante strumento economico attraverso il quale l’Italia definisce gli obiettivi che la finanza pubblica ha il compito di raggiungere in un lasso di tempo che va fino ai successivi tre anni.
In ogni legge di bilancio devono essere indicati il saldo netto da finanziare, ossia il disavanzo pubblico tra spese e entrate finali; il deficit complessivo da coprire mediante prestiti; a quanto ammonta l’importo dei fondi speciali di bilancio; a quanto, invece, la somma per il rinnovamento dei contratti del pubblico impiego; quanto denaro viene stanziato per il rifinanziamento di spese in conto capitale previste dalle leggi in vigore; quali sono le previsioni di spesa a lungo termine.
Fino al 2012 la legge di bilancio e la legge di stabilità erano due provvedimenti distinti. Da quell’anno, invece, con la legge 243/2012 è stato disposto che esse costituiscano un unico testo legislativo. In base al già citato articolo 81 della Costituzione, la legge di bilancio non può introdurre nuovi tributi e nuove spese, ma avere unicamente una funzione preventiva.
Legge di bilancio 2020 cosa dice: alcuni punti salienti
Il numero degli investimenti, dei tagli e dei risparmi della legge di bilancio 2020 dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 miliardi di euro. Molti i punti salienti interessanti: in particolar modo, essa dovrebbe trattare alcuni temi di grande importanza per i cittadini italiani, i quali sono particolarmente sensibili a riguardo.
Legge di bilancio 2020 pensioni
La legge di bilancio 2020 dovrebbe comportare alcune modifiche riguardanti le pensioni, ma non per quanto invece interessa la Quota 100, che è stata già pensata al 31 dicembre del 2021. Dunque, la riforma previdenziale che prevede il prepensionamento con 62 anni di età e 38 di contributi, dovrebbe restare in vigore fino alla sua naturale scadenza.
Le pensioni verranno rivalutate dal 2020 al 100%, fino a quattro volte il minimo (2mila 054 euro lordi). Per le altre fasce di rivalutazione, restano le attuali percentuali. Dal 2022, invece, sono previsti aumenti per gli assegni superiori a quattro volte il minimo.
Dovrebbero essere confermate e prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna, ma anche un mini-sblocco degli aumenti per i pensionati che percepiscono tra i 1.522 e 2.029 euro.
Legge di bilancio 2020 disabili
Per quanto riguarda invece le persone che sono affette da disabilità, la legge di bilancio 2020 prevede nuovi interventi volti a sostenere le persone e le famiglie. Gli aiuti a questa fascia di popolazione prevedono tutele per soggetti con gravi disabilità che non possono ricevere aiuto dalla propria famiglia.
Nelle misure, sono comprese agevolazioni fiscali, lo stanziamento di fondi per l’assistenza, la mobilità e il diritto al lavoro delle persone diversamente abili. Tutti i provvedimenti sono contenuti nella cosiddetta legge Dopo di Noi.
Legge di bilancio 2020, taglio del cuneo fiscale: come funziona
Come largamente anticipato dalle cronache, inoltre, la legge di bilancio 2020 prevede il cosiddetto taglio del cuneo fiscale. Si tratta dello studio degli effetti che tassazione produce sui lavoratori, ma anche sui datori di lavoro. Questo si concretizza nelle imposte da pagare, e nel peso che queste e i contributi esercitano sul loro reddito.
Il cuneo fiscale è, in sostanza, calcolato in base alle tasse che gravano su di essi; un taglio in tal senso porterà nella busta paga del lavoratore degli aumenti, che consistono in 15 euro al mese per chi già prende il bonus da 80 euro in misura piena, e che dunque ha un reddito tra gli 8mila e i 24mila euro lordi l’anno; 33 euro al mese in più per chi prende bonus parziale, e dunque ha un reddito tra i 24mila e i 26,6mila euro l’anno; 95 euro al mese in più per chi non percepisce bonus, e dunque ha un reddito tra i 26,6mila e i 35mila euro l’anno.
Legge di bilancio 2020, quando entra in vigore il testo definitivo?
Se la legge di bilancio 2020 è stata approvata il 15 ottobre 2019 dal Consiglio dei Ministri, il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore il 27 ottobre. Dato che si tratta di un documento che si riferisce all’anno solare 2020, il testo definitivo della legge entrerà in vigore il 1° gennaio 2020. Da questa data in poi, dovranno essere effettuati i provvedimenti previsti.
La legge di bilancio, come accennato in precedenza, non ha nulla di dissimile da altre leggi; dunque, come un normale disegno di legge, essa deve essere approvata in via definitiva dalle Camere, entro e non oltre la data del 31 dicembre 2019.
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Redazione Business School