Il 1° luglio segna una svolta cruciale per gli utenti del mercato dell'energia elettrica non vulnerabili, poiché si passerà dalla Maggior tutela al Servizio a tutele graduali.
Questo cambiamento interessa chi non ha ancora selezionato un operatore nel mercato libero. Con il 30 giugno si chiude un'era e dal giorno successivo entra in vigore un nuovo meccanismo, progettato per guidare gradualmente gli utenti verso la completa liberalizzazione del mercato elettrico entro il 2027. Tuttavia, questa fase di transizione è caratterizzata da molta confusione. Assium, l'associazione degli utility manager, ha lanciato l'allarme su 'troppi dubbi e incertezze che stanno gettando gli utenti nel caos', secondo il presidente Federico Bevilacqua. L'incremento delle telefonate commerciali da call center esteri, spesso illegali, che propongono contratti di fornitura energetica sul mercato libero sfruttando la confusione del momento, è preoccupante. Per aiutare i consumatori, Assium ha pubblicato una guida con consigli pratici.
La verifica del contratto e gli utenti vulnerabili
È fondamentale verificare se il proprio contratto è nel mercato libero o tutelato leggendo la bolletta, che indica chiaramente 'Maggior tutela' o 'Mercato libero'. Gli utenti vulnerabili, come quelli in condizioni economicamente svantaggiate, con gravi problemi di salute, disabilità, residenti in strutture di emergenza, nelle isole minori non interconnesse o con età superiore ai 75 anni, continueranno a essere serviti dalla Maggior tutela anche dopo il 1° luglio. Chi ha i requisiti per essere classificato come vulnerabile ma non lo è ancora, deve segnalare la propria situazione al fornitore utilizzando il modulo Arera.
Il passaggio al servizio a tutele graduali
I clienti non vulnerabili che non hanno scelto un contratto nel mercato libero entro il 30 giugno 2024 passeranno automaticamente al Servizio a tutele graduali con un fornitore selezionato tramite asta. Questo servizio sarà attivo fino al 31 marzo 2027, dopo di che si continuerà con l'offerta di mercato libero più favorevole del fornitore. Le condizioni contrattuali del Servizio a tutele graduali prevedono offerte Placet con fatturazione bimestrale, nessuna garanzia richiesta con pagamento tramite domiciliazione e un deposito cauzionale se si paga in altro modo. Gli utenti domestici non vulnerabili possono richiedere il rientro al Servizio di Maggior tutela fino al 30 giugno, inoltrando la richiesta tramite i canali indicati dall'esercente. Non ci sono costi per il rientro, salvo il deposito cauzionale che viene restituito con l'attivazione della domiciliazione o alla cessazione del contratto. Questo passaggio rappresenta un passo significativo verso la liberalizzazione del mercato elettrico, con l'obiettivo di offrire ai consumatori maggiore trasparenza e possibilità di scelta.
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