Il bilancio energetico italiano è uno strumento che fornisce una rappresentazione della produzione, del consumo e dell'importazione di energia in Italia.
Esso include tutte le fonti di energia, tra cui il petrolio, il gas naturale, il carbone, le fonti rinnovabili (ad esempio il solare e l'eolico) e l'energia nucleare. Scopriamo insieme i dati del triennio precedente e quali sono gli scenari possibili per il prossimo futuro.
Le statistiche
Gli ultimi dati disponibili sul bilancio energetico italiano risalgono al 2020 (su base triennale), e sono stati pubblicati dall'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) nell'ambito del Rapporto annuale sull'energia.
In base a questi dati, nel 2020 il consumo totale di energia in Italia è stato di circa 154,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep), in calo del 9,6% rispetto al 2019. Il principale contributo al consumo energetico totale è stato fornito dal petrolio (circa il 36%), seguito dal gas naturale (circa il 26%) e dalle fonti rinnovabili (circa il 19%).
Inoltre, il bilancio energetico italiano ha evidenziato una diminuzione delle emissioni di CO2 nel 2020 rispetto all'anno precedente, principalmente a causa della riduzione della mobilità e della produzione industriale dovute alla pandemia di COVID-19.
In generale, l'Italia sta cercando di ridurre la dipendenza dalle fonti di energia fossili e aumentare l'utilizzo di fonti rinnovabili, in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea per la transizione energetica verso una maggiore sostenibilità e riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.