I ricercatori della società finlandese Polar Night Energy hanno sviluppato un sistema basato sulla sabbia da costruzione, capace di immagazzinare calore a circa 500° e di mantenere la temperatura costante per molto tempo.
La batteria, appena realizzata, è stata immediatamente installata all’interno della centrale elettrica di Vatajankoski che serve la città di Kankanpää, centro urbano a circa 300 km da Helsinki. Ma come funziona questa batteria? Vediamolo insieme nel dettaglio!
Come funziona la prima batteria di sabbia che immagazzina energia
Il funzionamento del dispositivo è estremamente semplice: all’interno di un container di acciaio vi sono 100 tonnellate di sabbia che vengono fatte riscaldare con energia solare o eolica, mediante la produzione di calore resistivo ovvero avvalendosi del calore prodotto dall’attrito con materiali resistenti al passaggio della corrente elettrica.
L’aria calda prodotta finisce poi con il circolare nella sabbia mediante un convertitore di calore. L’aspetto interessante è che la sabbia ha la capacità di conservare il calore e mantenere costante la temperatura per diverso tempo, e attraverso questo sistema viene immessa nella rete di teleriscaldamento cittadino esclusivamente nei periodi in cui scarseggia.
Quest’invenzione si rivelerà molto utile nei rigidi inverni finlandesi in quanto consentirà di risolvere il problema dell’intermittenza nella fornitura di energia da fonti rinnovabili ovvero in quei momenti dove la luce del sole è assente o dove non c’è sufficiente vento.
Al momento il dispositivo è in grado di scaricare fino a 100 Kw di energia termica, garantendo 80 ore di accumulo di energia. Le autorità finlandesi stanno però già lavorando duramente, al fine di implementare maggiormente la capacità e le possibilità della batteria.
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