Il Consiglio dei Ministri ha sbloccato la realizzazione di sei impianti in parchi eolici in Puglia e in Basilicata.
Su proposta del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, parte la creazione di strutture per la produzione di energia verde, un argomento sul quale, con questa decisione, pare che l’esecutivo abbia riposto rinnovate speranze.
La svolta, che porterà alla costruzione dei parchi tra Cerignola, Foggia e Potenza, diventa dunque un primo segnale di via libera allo sviluppo delle fonti rinnovabili, e viene salutata da molti come un notevole passo in avanti per contrastare la crisi climatica dovuta alle emissioni di gas serra. Obiettivo, quello di aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, favorire l’occupazione e il coinvolgimento delle realtà locali.
I sei impianti in parchi eolici riportati dal portale “Green Me”:
- parco eolico Cerignola Veneta Nord (Comune di Cerignola) – potenza 50,4 MW
- parco eolico Cerignola Veneta Sud (Comune di Cerignola) – potenza 79,8 MW
- impianto eolico Comune di Ascoli Satriano (Foggia) – potenza 43,2 MW
- proroga VIA (Valutazione impatto ambientale) – eolico nel Comune di Montemilone (Potenza) – potenza 60 MW
- parco eolico “Banzi la Regina” (Potenza) – potenza 33,6 MW
- impianto eolico “Lampino” (Comuni di Orta Nova, Stornara -Foggia) – potenza 79,8 MW