Negli ultimi anni sempre più aziende hanno sposato le politiche della green energy, un termine inglese traducibile con l’espressione ‘energia rinnovabile’, la cui definizione e il cui significato sono di applicazione piuttosto ampia.
Che cos’è l’energia rinnovabile?
Prima di affrontare un argomento vasto come quello dell’energia rinnovabile, occorre senza dubbio conoscere a fondo di cosa stiamo parlando, e come può essere definito un fenomeno che sembra essere oggetto di una diffusione sempre maggiore all’interno di aziende e organizzazioni. Come detto, il termine green energy abbraccia diverse sfumature di significato, che possono essere riassunte in una definizione esaustiva e sintetica. Queste parole, come detto, in questa trattazione verranno spesso tradotte con l’espressione ‘energia rinnovabile’.
Definizione di green energy, significato di questa espressione
Dunque, cosa sono le green energy? Si tratta di tutte quelle forme di energia provenienti da fonti naturali, e che vengono raccolte da risorse rinnovabili, ossia non soggette ad esaurimento, le quali, per caratteristiche naturali o per effetto della coltivazione dell'uomo, si rinnovano nel tempo. Questa caratteristica ha portato gli studiosi a considerare queste tipologie di energia praticamente inesauribili.
Le risorse rinnovabili hanno la fondamentale caratteristica di essere naturalmente reintegrate in una scala temporale umana. Per estensione, vengono definite energie rinnovabili anche tutte quelle forme di energia generate da fonti il cui continuo utilizzo non pregiudica l’utilizzo delle stesse da parte delle generazioni future.
Di conseguenza, a questa definizione possiamo contrapporre quella di energie non rinnovabili, ossia quelle fonti di energia che tendono ad esaurirsi nel tempo, non andando incontro a rinnovamento. Queste vengono generalmente considerate molto negative nell’ambito del loro impatto ambientale, termine che racchiude qualsiasi alterazione dell’ambiente, che sia essa positiva o negativa.
Green energy, i vantaggi dell’energia rinnovabile
Nonostante la comunità scientifica sia in costante dibattito sull’argomento, esistono alcuni aspetti la cui veridicità appare innegabile per quanto riguarda i vantaggi che le energie rinnovabili possono portare ad aziende, organizzazioni e persone fisiche.
Innanzitutto, per quanto riguarda la salute. Utilizzare energie rinnovabili presuppone che possa essere ridotto l’utilizzo di energie non rinnovabili, e che dunque vengano sfruttate fonti di energia a basso o nullo impatto ambientale, decisamente meno inquinanti e dunque dannose per l’organismo, per il riscaldamento globale (a causa delle ridotte emissioni di anidride carbonica), per l’effetto serra. Inoltre, un utilizzo di fonti rinnovabili porta a un numero ridotto di rifiuti da smaltire, e dunque un risparmio sulle spese in tal senso.
Altro vantaggio per nulla trascurabile è il grande risparmio energetico che deriva dall’uso della green energy all’interno delle aziende. Utilizzare energie rinnovabili riduce la dipendenza da fonti energetiche prodotte da altre aziende e spesso porta l’impresa a produrre essa stessa l’energia di cui necessita, per un consistente risparmio energetico. Un discorso simile vale anche per abitazioni e condomini, i cui costi delle bollette potrebbero essere decisamente meno onerosi da sostenere. Dunque, energia difficilmente esauribile, risparmio nel medio/lungo termine, benefici per la salute.
Statistiche green energy, i numeri dell’energia rinnovabile
Alcune statistiche possono ben sintetizzare in numeri quella che è la diffusione delle green energy in Europa, e quali sono i Paesi che maggiormente orientano i propri consumi energetici verso le fonti rinnovabili. Leader in questa speciale classifica è l’Islanda, che ha fatto delle energie rinnovabili un vero e proprio caposaldo della produzione di elettricità: circa la totalità dell’energia elettrica generata dall’isola nordeuropea proviene da fonti rinnovabili. Una sfida, questa, raccolta anche dalla Svezia, che ha l’obiettivo di alzare il tasso di energia proveniente da fonti inesauribili al 100% dei consumi totali.
Il settore delle energie rinnovabili in Italia è in costante crescita, e con esso si fa sempre più nitida la prospettiva di un utilizzo di fonti rinnovabili per produrre energia al fine di minimizzare gli impatti ambientali, di ridurre i costi in tal senso, e di sfruttare tutti i vantaggi che comporta questa nuova frontiera. Di recente il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato a “Relazione sulla situazione energetica nazionale”, un documento che illustra in maniera sintetica l’andamento del settore energetico, aggiornato al 2018. In esso viene registrato come le fonti rinnovabili abbiano soddisfatto la domanda di energia per l’anno solare di oltre un quinto del fabbisogno.
Uno dei precipui obiettivi dell’Europa per quanto riguarda la green energy è stato, ed è tuttora, quello di raggiungere entro il 2020 una percentuale totale del 20% di utilizzo di fonti rinnovabili per quanto riguarda i consumi al termine dell’anno solare; questo obiettivo tiene conto dei singoli Paesi, che devono perseguire i loro personali obiettivi nazionali in tal senso. L’orizzonte dell’argomento è stato allargato al 2030, anno in cui questo tasso deve essere alzato al 32%, con possibile revisione degli obiettivi nel 2023, accanto a un taglio del 40% delle emissioni di gas serra rispetto al 1990. Alcuni studi stimano che nel 2050 circa la metà dell’energia mondiale sarà di tipo rinnovabile.
Green energy: soluzioni e lavoro energia rinnovabile
Alla teorizzazione e alle statistiche in materia di green energy vanno necessariamente affiancati alcuni esempi pratici di soluzioni per le imprese da adoperare al fine di sfruttare al meglio le energie rinnovabili, e le figure professionali che meglio possano assolvere tale compito e risultare molto importanti in tal senso nell’ambito dei processi aziendali.
Tecnologie green energy, esempi di soluzioni che usano fonti rinnovabili
Nonostante l’insieme delle tipologie di green energy sia piuttosto eterogeneo, ad oggi sei di esse sono le più comunemente utilizzate. La più diffusa è senza dubbio l’energia solare, prevalentemente adoperata nei territori a più alta radiazione solare globale, e tipicamente prodotta usando pannelli fotovoltaici. Accanto a questa vi è l’energia eolica, per la quale nel 2014 l’Italia era al quinto posto in Europa. Essa utilizza impianti costituiti da aerogeneratori come turbine eoliche. Queste due tipologie di energia rinnovabile possono facilmente essere combinate e utilizzate in maniera alternativa.
Incontrano una buona diffusione anche l’energia idroelettrica, così come quella geotermica, prodotte rispettivamente grazie al ciclo dell’acqua e al calore prodotto dalla Terra. Infine, l’energia da biomassa, che si basa sull’utilizzo di organismi animali o vegetali come combustibili, e l’energia marina, estratta con tecnologie fluidodinamiche e di gradiente.
Green energy lavoro: figure professionali nell’ambito dell’energia rinnovabile
Le green energy, numeri alla mano, sembrano essere la più concreta prospettiva futura per quanto riguarda lo sfruttamento di fonti di energia per quanto riguarda lo svolgimento dei vari processi aziendali. Se entro il 2050 la metà delle fonti utilizzate potrebbe essere rinnovabile, e se gli obiettivi a breve e medio termine verranno raggiunti, assisteremo a una continua e progressiva ascesa delle energie rinnovabili all’interno di aziende, organizzazioni e abitazioni, e a una conseguente crescita dell’importanza di formare figure professionali dalle competenze e conoscenze di livello sempre più elevato e dal tasso occupazionale sempre maggiore.
La necessità di costruire e mantenere nel tempo un’alta professionalità impone che la formazione sull’argomento sia di notevole caratura e soggetta a continui aggiornamenti. È in questo contesto che la Business School Alma Laboris ha pensato il Master in Energy Management. Il Master, riconosciuto Enic, punta a formare al meglio la figura dell’Energy Manager, che può sviluppare una carriera da dipendente aziendale, consulenziale, da libero professionista e da imprenditore del settore, così come la figura dell’Esperto nella Gestione dell’Energia, quelle di Auditor Energetico, Auditor di Sistemi di Gestione per l’Energia e Consulente Energetico.
Le lezioni saranno tenute da una Faculty formata da professionisti del settore, che forniranno le conoscenze teoriche e le competenze pratiche utili ad affrontare la concreta casistica di opportunità e minacce che l’ambiente esterno presenta ogni giorno. Al termine del percorso il partecipante sarà in grado di ottimizzare e migliorare il consumo energetico sia presso Enti Pubblici che privati, elaborare piani di risparmio energetico, intervenire in diversi processi aziendali. Il costo è variabile in quanto soggetto ad agevolazioni in caso di iscrizione anticipata.