Due parole sulla bocca di tutti, con tantissimi professionisti che asseriscono di possedere delle solide skill in questa materia.
Ma il project management è, in realtà, un universo più complesso di quanto possa sembrare a un superficiale occhio esterno. Gestire un progetto comporta ruoli, responsabilità, ma soprattutto solide conoscenze e competenze. Persino il significato dell’espressione project management non è ben conosciuto ai più. Vediamo insieme che cosa ne pensa il Project Management Institute.
Cosa significa per il Project Management Institute: definizione ufficiale
Il Project Management Institute è, con tutta probabilità, la massima organizzazione mondiale in argomento di project management. Un’istituzione che, ovviamente, conosce più di ogni altro organismo sul pianeta tutto quanto concerne la gestione di progetto, disciplinando la materia in tutto e per tutto.
È per questo che la definizione del PMI dell’espressione project management è senza dubbio la più calzante. Secondo l’Institute la gestione di progetto “è l'uso di conoscenze, abilità, strumenti e tecniche specifiche per fornire qualcosa di valore alle persone”.
Alcuni esempi particolarmente validi secondo il PMI a tal proposito sono quelli de “lo sviluppo di software per un processo aziendale migliorato, la costruzione di un edificio, i soccorsi dopo un disastro naturale, l'espansione delle vendite in un nuovo mercato geografico”.
Che cos’è un progetto secondo il PMI?
Il project management, in quanto gestione del progetto, rappresenta dunque un insieme di attività, svolte da risorse in possesso di competenze specifiche, al fine di raggiungere degli obiettivi, con la mira di fornire qualcosa di valore alla comunità.
Il progetto, per il PMI, rappresenta “uno sforzo temporaneo per creare valore attraverso un prodotto, servizio o risultato unico. Tutti i progetti hanno un inizio e una fine; hanno un team, un budget, un programma e una serie di aspettative che la squadra deve soddisfare. Ogni progetto è unico e differisce dalle operazioni di routine, le attività in corso di un'organizzazione, perché i progetti raggiungono una conclusione una volta raggiunto l'obiettivo”.
Cos’è un project manager: significato per il PMI
La figura professionale di riferimento nel project management non può che essere il project manager, definito dal PMI “agente del cambiamento”. Organizzati, appassionati e orientati agli obiettivi, queste risorse “capiscono cosa hanno in comune i progetti e il loro ruolo strategico nel modo in cui le organizzazioni hanno successo, apprendono e cambiano”.
Ma che cos’è dunque un project manager? Questo quanto riferito dall’Institute a proposito: “I project manager sono agenti del cambiamento: fanno propri gli obiettivi del progetto e usano le proprie capacità e competenze per ispirare un senso di scopo condiviso all'interno del team di progetto. Amano l'adrenalina organizzata di nuove sfide e la responsabilità di guidare i risultati aziendali. Funzionano bene sotto pressione e si sentono a proprio agio con il cambiamento e la complessità in ambienti dinamici”.
Un buon project manager è capace dunque di “coltivare le competenze delle persone necessarie per sviluppare fiducia e comunicazione tra tutti gli stakeholder di un progetto, utilizzando un kit di tecniche ampio e flessibile”.