Tutto ciò che viviamo nel mondo del lavoro di oggi è parte di un progetto, e come tale ha bisogno di funzionare al meglio.
È per questo che il project manager è una figura molto importante nel contesto professionale di oggi, rivestendo un ruolo decisivo nelle aziende di ogni settore. Questo professionista, investito di mansioni dalla cruciale rilevanza per i destini di ogni organizzazione, è sicuramente prezioso per quella che viene definita, in italiano, gestione di progetto. Fondamentale, per un incarico di questa importanza, acquisire una formazione di caratura elevata, come può essere quella portata in dote da un Corso per Project Manager. Ecco qual è il master più adatto per questo professionista.
Di cosa si occupa un project manager: definizione della figura professionale
“Un project manager è come un medico che guida il team traumatologico e decide il corso d'azione per un paziente, entrambi allo stesso tempo. Senza il giusto tipo di autorità per gestire in modo efficiente tutti i problemi di gestione del progetto, i team di sviluppo possono facilmente finire nei guai", diceva Scott Berkun, l'autore di "Making Things Happen".
In effetti, è una descrizione abbastanza fedele di che cos’è un project manager, una figura professionale indispensabile nel mondo del lavoro di oggi. In pochissime parole, è il responsabile di uno o di una serie di progetti all'interno di un'azienda, che si occupa di gestire tutte le fasi del progetto, dall’inizio alla fine, e di conseguire i risultati attesi da colui il quale commissiona questo progetto.
Una storia nata alla fine degli anni '80, quando un disegno piuttosto ambizioso alla Microsoft aveva bisogno di un professionista capace di imprimere una propria leadership all’interno del team e coordinare le aree marketing, ingegneria e business. Una persona che si assumesse la responsabilità di essere investita di un’autorità significativa per quanto riguarda il coordinamento e la gestione di tutto quanto riguardasse il progetto.
Cosa fa un project manager: le mansioni che svolge
Ma cosa fa un project manager, nel concreto? Le mansioni che questo professionista svolge nell’ambito della sua quotidianità sono molteplici, tutte ovviamente legate alla gestione di progetto. Il responsabile del progetto gestisce le risorse, economiche e umane, per le varie attività del progetto; pianifica le finanze da investire; organizza la documentazione relativa al progetto; si occupa di controllare se i risultati ottenuti sono conformi alle aspettative.
La gestione dei progetti è uno dei campi di lavoro più complessi, pertanto non possiamo certo limitarci a ciò per stabilire cosa fa questo professionista nel suo lavoro. Entrando nel dettaglio, il project manager dirige tutte le fasi del progetto, coordinando e monitorando i processi attraverso un intero ciclo di vita del progetto, occupandosi anche della gestione di quanto concerne le aspettative del progetto con le parti interessate, esterne e interne al team.
Questo professionista ha inoltre il fondamentale compito di sviluppare un piano di gestione del progetto dettagliato; occuparsi del monitoraggio degli obiettivi raggiunti; guidare motivare e supervisionare i membri del team di progetto; sviluppare relazioni commerciali professionali; collaborare con tutti i reparti per garantire che il lavoro venga svolto in base alle richieste. Una professionalità complessa, che necessita di risorse altamente qualificate.
Project manager competenze, le skill richieste a questa figura
A mansioni così complesse e variegate, devono necessariamente abbinarsi delle competenze di alto profilo, che possono essere acquisite solo con un percorso di Alta Formazione davvero efficace. Le skill che un project manager deve avere per operare al meglio nella sua professionalità sono molteplici. Parliamo di un bagaglio in continuo aggiornamento, necessario per assolvere tutti i compiti di questa figura professionale.
Chiariamolo subito: non esiste una specifica abilità di project management, poiché non esiste solo un tipo di progetto. A seconda del lavoro da svolgere, il project manager si trova infatti ad affrontare diversi scenari, assegnare compiti precisi e dettagliati, assicurarsi che ai membri del team non manchino informazioni cruciali per completare con successo l’attività, e consegnare il progetto con i risultati attesi.
Pertanto, le skill che un project manager deve possedere sono molto diverse. Innanzitutto, la capacità di risolvere i problemi, quella che è universalmente nota come problem solving. Gestire tutto quanto riguarda qualsiasi questione che si frappone tra i protagonisti della gestione di progetto e il progetto stesso è fondamentale per ogni manager, che deve prendere le decisioni giuste (problem solving e decision making, dunque), assegnare i compiti giusti alle persone giuste, e in definitiva occuparsi della risoluzione del problema.
Un’altra importante skill è sicuramente quella della gestione del gruppo. Coordinare un team è impossibile senza delle doti sì innate, ma che con il tempo possono trovare un loro sviluppo, fino a diventare una parte importante del bagaglio del project manager. Molto più ‘hard’ la competenza che concerne la conoscenza approfondita delle metodologie di gestione del progetto, sicuramente fondamentale dal punto di vista teorico come da quello operativo.
Inoltre, la capacità di reportistica. Conoscere i risultati attesi, documentare quanto realizzato nella gestione di progetto, significa che il project manager deve sapere come creare correttamente un report e come aggiornarlo nel modo migliore.
Project manager stipendio, quanto guadagna questo professionista
Le responsabilità che caratterizzano la figura professionale del project manager, come abbiamo potuto ampiamente analizzare in precedenza, sono davvero tante, e di diverso genere. Da lui dipende la riuscita di un progetto, in quanto responsabile della gestione di tutte le sue fasi. È per questo che la retribuzione che è destinata a questo professionista deve essere proporzionata all’incarico che riveste.
Occorre specificare che un project manager guadagna una cifra differente a seconda degli anni di esperienza che ha maturato nella figura, variabile anche in relazione al cliente che gli ha commissionato il progetto. Dalle informazioni che possediamo, lo stipendio medio per questo professionista si aggira intorno ai 35mila euro annui per quanto riguarda risorse che svolgono da pochi anni questo lavoro.
Molto frequentemente, accade che il project manager che abbia accumulato esperienza, arrivi a guadagnare, con relativa facilità, anche 50mila euro annui. Lo stipendio più alto per la figura di project manager si attesta su una cifra vicina ai 70mila euro all’anno.
Come diventare project manager: perché è importante la formazione
Il neolaureato che cerca il primo inserimento nel mondo del lavoro, il professionista che vuole riqualificare il proprio bagaglio di conoscenze e competenze, il manager che ha la necessità di portare i principi della gestione di progetto all’interno della propria azienda, il project manager che intende perfezionarsi e tendere verso l’eccellenza nel settore. Per tutti questi soggetti professionali, e per tante altre casistiche, la formazione assume un’importanza fondamentale.
Per diventare project manager, occorre frequentare un percorso di Alta Formazione che risulti decisivo per la carriera del discente, e che permetta di sviluppare delle skill aggiuntive, nonché di aggiornare le conoscenze già presenti nel bagaglio. Lo scopo, in generale, quello di massimizzare lo Sviluppo di Carriera del professionista, consentendogli di realizzare quelli che sono i peculiari obiettivi professionali e occupazionali.
Prepararsi in maniera adeguata è importante perché il project management è una disciplina che pone davanti al professionista una lunga serie di sfide da affrontare, ostacoli da superare, rischi da evitare, opportunità da cogliere nel modo migliore per far sì che vengano raggiunti i risultati desiderati.
Inoltre, la crescente complessità della materia fa sì che questa sia in continua evoluzione, e che presenti sempre degli aspetti nuovi da approfondire. Aggiungiamo, inoltre, la sempre crescente richiesta da parte delle aziende del mondo del lavoro di oggi di soggetti professionali altamente qualificati: l’offerta di lavoro è molto ampia, per diverse ragioni. La più importante è probabilmente quella legata all’ecletticità della gestione di progetto, che entra nei processi aziendali di realtà di ogni tipo, indipendentemente dal bene o servizio prodotto.
Master Project Manager, perché frequentare Alma Laboris
Alma Laboris Business School propone nella sua offerta formativa il Master in Project management. Un Corso di Alta Formazione dal carattere Executive, che si distingue per la praticità degli insegnamenti, e per essere un percorso immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.
Pensato e modulato per soddisfare l’ambizione di tantissimi profili all’interno del panorama attuale di diventare project manager, il Master appare la scelta più appropriata per eccellere nella quotidianità professionale da project manager e per superare tutte le sfide che questo professionista, ogni giorno, affronta nel proprio lavoro, per molteplici ragioni.
Plus importante, una Faculty docenti di elevata caratura, formata da professionisti dalla comprovata esperienza nel settore del project management, che impostano ogni singola lezione con un ampio utilizzo di esercitazioni, case study, e tanti elementi di carattere pratico che stimolano l’operatività del discente.
La possibilità di scegliere tra la Modalità In Aula e la Modalità Online per la fruizione delle lezioni, e la Formula Weekend che consente al discente di frequentare nelle giornate di sabato e domenica, completano un percorso molto apprezzato dai Partecipanti delle passate edizioni.
Corso Project manager con Placement gratuito
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