L’industria farmaceutica italiana è, per la nostra economia, un settore strategico, in cui i professionisti devono necessariamente essere altamente qualificati, per svolgere dei lavori ‘di spicco’ in posizioni elevate all’interno delle aziende. Le imprese che creano e producono i farmaci hanno un ruolo cruciale, perché responsabili della salute dei cittadini, e perché foriere di introiti per il tessuto economico tricolore.
Le aziende farmaceutiche italiane, da sempre, sono uno dei traini del nostro Paese. Un settore, quello del pharma, in cui è davvero importante essere formati al meglio. Perché? Per la concorrenza piuttosto elevata dal punto di vista occupazionale oltre che, come detto, per l’elevata rilevanza che ha il settore per l’economia nazionale.
Accanto al concetto ‘tradizionale’ di farmacia, nell’ambito della vendita di medicinali e prodotti legati al mondo della farmaceutica, c’è anche il dispensario farmaceutico.
La figura del paziente esperto sta trovando, nella medicina di oggi, una diffusione sempre più ampia. Il termine, coniato nel 1985 dal prof. David Tucket dell’Università di Cambridge, parla di una nuova figura
Il settore farmaceutico è uno dei traini dell’economia nazionale, e una delle punte di diamante dello sviluppo italiano. Il pharma ha da sempre dato delle soddisfazioni al nostro tessuto economico, grazie a professionisti altamente qualificati nell’ambito. Tante le opportunità di lavoro in questo settore,
Le aziende farmaceutiche italiane rappresentano un importante tassello del tessuto economico del paese. Il settore del pharma, in generale, offre molte opportunità di lavoro a livello nazionale,
Pharmakos e poièin, letteralmente l’attività (e l’arte) di preparare i farmaci.
Dal 20 giugno 2022 è attiva la nuova Rete Nazionale di Farmacovigilanza.