La figura del paziente esperto sta trovando, nella medicina di oggi, una diffusione sempre più ampia. Il termine, coniato nel 1985 dal prof. David Tucket dell’Università di Cambridge, parla di una nuova figura
che rappresenta gli interessi del paziente, e che dovrebbe poter essere a fianco del medico nel percorso terapeutico con la sua esperienza diretta di malattia. Il paziente esperto è un’entità creata da un programma europeo, Eupati. Vediamo insieme che cos’è questo progetto.
Che cos’è, come funziona e cosa prevede Eupati
Eupati è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale nata con lo scopo di sensibilizzare il grande pubblico sulla formazione dei pazienti nell’ambito della Ricerca e dello Sviluppo dei farmaci - con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i pazienti.
Acronimo di European Patients’ Academy on Therapeutic Innovation, letteralmente l’accademia dei pazienti europei sull’innovazione terapeutica, è stata creata con lo scopo di fornire istruzione e formazione ai pazienti e ai rappresentanti dei pazienti sul processo di ricerca e sviluppo (R&S) dei farmaci.
Eupati fonda il suo lavoro sul miglioramento dei risultati sanitari attraverso il contributo dei pazienti e dei rappresentanti dei pazienti come preziosi stakeholder. Non più, dunque, ultimo anello di una catena, il paziente stesso diventa attore principale del processo di ricerca e sviluppo, contribuendo alle attività della Academy.
Eupati organizza anche un corso di formazione per pazienti esperti che ha formato fino ad oggi più di 150 persone. Ad oggi, è una Fondazione indipendente senza scopo di lucro nei Paesi Bassi, che conta 23 Piattaforme Nazionali in Europa e in Giappone.