in una disciplina quantomai attuale e in continua evoluzione. A lui è richiesto l’ottenimento della certificazione EGE, acronimo che sta, appunto, per Esperto in Gestione dell’Energia. Vediamo insieme come ottenere i requisiti per conseguirla.
Cosa fa l’Esperto in Gestione dell’Energia nel suo lavoro
Figura professionale deputata alla gestione dell’energia in modo efficiente coniugando conoscenze nel campo energetico con competenze gestionali, economico finanziarie e di comunicazione, l’Esperto in Gestione dell’Energia è una figura professionale interdisciplinare che ha il compito di agire nel contesto del mercato liberalizzato dell’energia. A lui sta interpretare i cambiamenti di un panorama che si evolve continuamente.
Perché si differenzia dall’Energy Manager? L’EGE ha il compito di individuare azioni, interventi e procedure per promuovere un uso razionale dell’energia, ma anche di predisporre i bilanci energetici, in relazione ai parametri economici e agli usi che si fanno dell’energia.
Come ottenere la certificazione EGE: il Master per arrivare preparati all’esame
Per ottenere la certificazione EGE, come disciplina la nostra normativa, è necessario superare un esame. In base al tipo di esperienza lavorativa è possibile richiedere la certificazione per un determinato settore di competenza. Formarsi con un Master in Energy Management come quello di Alma Laboris Business School è un ottimo modo per pensare di poter ottenere la certificazione. Il Master non porta al conseguimento della certificazione EGE, ma prepara il professionista a sostenere l’esame.
Programma didattico pratico, lezioni improntate sulla trasmissione di competenze pratiche mediante esercitazioni e case study, e un percorso di Placement gratuito, sono le caratteristiche proprie del Master in Energy Management di Alma Laboris Business School, un ottimo esempio di percorso importante per essere preparati sulla certificazione EGE.
