Controller finanziario, chi è, cosa fa, come diventare: mansioni, stipendio e formazione

Il Controller Finanziario è una figura centrale all'interno delle aziende moderne, responsabile della pianificazione e del controllo delle finanze.
Il suo compito principale è monitorare i flussi di cassa, elaborare i bilanci e analizzare i dati finanziari per fornire previsioni e suggerimenti strategici. In un mondo aziendale sempre più dinamico e complesso, la presenza di un controller finanziario diventa essenziale per garantire che l'azienda mantenga un equilibrio tra i costi e le risorse disponibili, e che le decisioni economiche siano supportate da una solida base di analisi.
Le mansioni e lo stipendio di un controller finanziario
Il Controller Finanziario si occupa di svariate mansioni cruciali, tra cui la supervisione della contabilità, la redazione del bilancio e la gestione dei report finanziari periodici. Tra i suoi compiti rientrano anche la valutazione della redditività aziendale, il monitoraggio dei costi operativi e la gestione dei rischi finanziari. Inoltre, il controller ha il compito di garantire la conformità delle operazioni aziendali alle normative fiscali e di contabilità. Questa posizione non è solo di controllo, ma spesso richiede un approccio proattivo, volto a migliorare la performance finanziaria complessiva dell’azienda.
Per quanto riguarda la remunerazione, lo stipendio di un controller finanziario può variare in base all’esperienza, alle dimensioni dell’azienda e al settore di riferimento. In media, in Italia, un controller finanziario con una buona esperienza può guadagnare tra i 40.000 e i 60.000 euro annui, mentre in contesti aziendali più grandi o internazionali si può arrivare anche a 80.000 euro e oltre. Questo lo rende uno dei ruoli più ambiti nel panorama finanziario.
La formazione per diventare controller finanziario
Per ricoprire il ruolo di Controller Finanziario, è necessaria una formazione di alto livello in ambito economico-finanziario. Di solito, il percorso accademico prevede una laurea in Economia, Finanza o Ingegneria Gestionale, ma non è sufficiente fermarsi a questo livello. Le competenze richieste includono una profonda conoscenza della contabilità, dell’analisi finanziaria e degli strumenti di controllo di gestione. Inoltre, in un contesto lavorativo sempre più competitivo, è consigliabile arricchire il proprio profilo con un percorso di alta formazione come un Master, in particolare focalizzato su bilanci e controllo di gestione, che può fornire un vantaggio significativo nella carriera.
Ad esempio, il Master in Finanza, Analisi di Bilancio e Controllo di Gestione di Alma Laboris Business School offre un programma completo e pratico, pensato per chi desidera diventare controller finanziario e acquisire competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Grazie a moduli aggiornati e a un approccio orientato alla pratica, questo percorso formativo rappresenta una soluzione ideale per chi aspira a ricoprire questo ruolo strategico all’interno delle aziende.