Tesoreria accentrata: un modello per ottimizzare la gestione finanziaria
La tesoreria accentrata è una delle soluzioni più vantaggiose per chi ha più società o aziende separate, in quanto permette di ottimizzare la gestione finanziaria dell’intero gruppo. Scopriamo insieme dettagliatamente come funziona questo sistema e perché è molto apprezzato dai professionisti del settore.
Cos’è e come funziona la tesoreria accentrata
Questo sistema di accentramento delle attività finanziarie prevede la convergenza dei flussi di liquidità di tutte le società periferiche presso la società capogruppo. La tesoreria accentrata (Cash pooling) consente di compensare i saldi negativi di conto corrente e le posizioni bancarie a debito di una società con quelle a credito (saldi attivi) di un’altra società appartenente allo stesso gruppo, per evitare che la prima paghi interessi passivi e/o commissioni bancarie, e l’altra, da sola, maturi interessi irrisori.
Attraverso la tesoreria accentrata si realizza una visione collettiva che permette di ridurre squilibri e criticità. Fondamentale in tal senso sarà il lavoro del tesoriere, che non dovrà più occuparsi di gestire la liquidità limitatamente al breve periodo, ma dovrà dedicarsi attentamente all’attività di pianificazione finanziaria, gestione dei flussi in euro e in tutte le altre valute, e alla minimizzazione dei rischi.
Da un punto di vista strettamente operativo tutto ciò avviene attraverso la creazione di un conto corrente bancario accentrato da parte della società capogruppo, nel quale andranno poi a confluire i saldi delle singole società periferiche.
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Redazione Finanza