Finanza, le Borse hanno già recuperato dal primo shock della guerra?
Le Borse mondiali potrebbero aver già recuperato terreno rispetto al primo shock dovuto alla guerra in Ucraina.
L’ultima settimana, infatti, ha visto una ripresa da parte dei vari mercati azionari, rispetto all’inevitabile quanto repentino crollo legato allo scoppio del conflitto.
Un interessante articolo di “Wall Street Italia” ha sottolineato il cambio di atteggiamento degli investitori nelle ultime sedute davanti ai rischi della guerra, visibile dalla frenata del dollaro e nella flessione dei prezzi di petrolio (-4% circa) e dell’oro (-2%).
Sembrerebbe essere tornato il sereno sui mercati azionari che, nelle scorse due settimane, hanno recuperato le perdite accumulate tra fine febbraio e inizio marzo. Lo Stoxx600 ha rivisto i livelli (453 punti) precedenti l’avvio dell’invasione russa, mentre due settimane fa Piazza Affari ha segnato +5,1%, mentre Parigi e Francoforte hanno recuperato il 5,7% e Amsterdam oltre il 6%.
Una tendenza positiva cavalcata anche dalla Borsa USA, con Wall Street che si è lasciata alle spalle una settimana di rialzi: tutti gli indici sono risaliti, registrando la migliore performance settimanale da novembre 2020 e ritornando addirittura ai valori pre-pandemia.
“I prossimi test delle resistenze che gli indici azionari hanno davanti a loro ci diranno quanto legittimo sia il rimbalzo di queste ultime sedute”, le parole di Edoardo Fusco Femiano, fondatore di DLD Capital SCF, che considera la lettura mediatica dei fenomeni economici dei nostri giorni, che parla di recessione e stagflazione, come eccessivamente pessimista.
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Redazione Finanza