Come investire durante l’inflazione: le strategie delle aziende
Una condizione economica svantaggiosa è sicuramente quella dell’inflazione, una situazione nella quale nessun investitore, ragionevolmente, vorrebbe trovarsi.
Tuttavia, i più scaltri, anche in un contesto del genere, sanno come muoversi, traendo opportunità vantaggiose per il proprio business, e sfruttando la situazione in maniera proficua. Esiste infatti un modo per trarre profitto dalle tendenze inflazionistiche che caratterizzano l’economia attuale. Ma come si muovono le aziende di oggi?
Un brillante articolo trasmesso da CNN ci spiega in che modo le realtà odierne investono durante un periodo di inflazione. I giganti dei beni di consumo di base come Coca-Cola e Pepsi, ad esempio, possono beneficiare dell'aumento dei prezzi, purché siano in grado di trasferire parte di questi costi ai clienti. In alcuni casi, infatti, alzare il prezzo di un bene – strategia tanto ‘semplice’ quanto efficace, in questa fattispecie – può portare un brand di questo tipo a non accusare troppo il colpo. Non solo i due colossi delle bibite, ma anche altri brand stanno scoprendo che possono aumentare i prezzi per compensare i costi più elevati. Purché, ovviamente, ciò venga fatto in modo strategico.
Inoltre, un livello più elevato di inflazione, con l'aumento dei tassi di interesse a lungo termine e l'impennata dei prezzi delle materie prime che lo accompagnano, stanno anche dando impulso alle banche, alle società di materie prime e ai titoli energetici.
Come fanno gli investitori a trarre vantaggio da quest’ultimo aspetto? Tenendo sotto controllo il mercato di materie prime come oro, petrolio e prodotti agricoli - considerati beni reali. In diverse epoche, infatti (anni '70, fine anni '80 e inizio anni 2000), questo tipo di beni hanno prodotto un ampio margine durante i periodi di alta inflazione.
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Redazione Finanza