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Trading online abusivi, la Consob ha oscurato oltre 500 siti da luglio 2019: come difendersi da truffe
La Consob ha di recente provveduto a oscurare oltre 500 siti web che offrono servizi di trading online abusivi.
La Commissione nazionale per le società e la Borsa, avvalsasi dei poteri derivanti dal Decreto Crescita, ha avuto la facoltà di impedire agli utenti italiani di accedere a portali di questo genere. 
Come accennato, sono circa 510 i siti colpiti da questo provvedimento da luglio 2019. Una cifra sicuramente ragguardevole, che testimonia la lotta sul Web contro gli intermediari finanziari abusivi, che hanno mietuto un numero considerevole di vittime. Ma come fare a difendersi dalle truffe?
I primi consigli importanti li dà la stessa Consob, che richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento.
L’adozione di comportamenti animati dal comune buonsenso, tra cui una verifica preventiva che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato a erogare i servizi finanziari: la prestazione di servizi d’investimento, in considerazione della delicatezza dell’attività, è infatti attività riservata ad operatori autorizzati i quali devono essere costantemente vigilati ed iscritti in appositi albi pubblici, ai quali si accede solo se in possesso di determinati requisiti.
Abusiva prestazione di servizi e attività di investimento; svolgimento abusivo dell’attività di promotore finanziario; offerta abusiva di prodotti finanziari e attività pubblicitaria relativa all’offerta al pubblico: sono queste le tre tipologie di abusivismo finanziario disciplinate dal nostro ordinamento giuridico, dalle quali ci si può difendere solo con grande consapevolezza dei rischi che si corre.
by
Redazione Finanza
