Manovra 2020: annunciate novità su quota 100, famiglia, cuneo fiscale e sanità
Aumento della spesa per il cuneo, fondo unico per le famiglie, addio al superticket e plastic tax: queste alcune delle misure previste
È senza dubbio uno dei temi di maggiore interesse per quanto riguarda coloro i quali si interessano di economia e diritto tributario, ma soprattutto per la gente che vive la vita di tutti i giorni, che si aspetta, in genere, dei miglioramenti riguardo tutto ciò che interessa loro da molto vicino. Stiamo parlando della manovra economica annunciata dal governo Conte bis, la cosiddetta manovra 2020. Scopriamo insieme alcune delle novità annunciate in una serie di provvedimenti di cui tanto si discute negli ultimi mesi.
Manovra economica 2020, alcuni punti che prospetta di realizzare il governo
Tanti gli argomenti di cui dovrebbe trattare la manovra economica prevista per il prossimo anno. Un’operazione, quella del governo Conte bis, per la quale non mancheranno di certo le risorse. Lo ha dichiarato lo stesso Tesoro, che stima in tre miliardi di euro circa di entrate aggiuntive per supportare la manovra. Le coperture, dunque, ci sarebbero, anche in più rispetto alla misura prevista.
Il primo punto annunciato dallo stesso Giuseppe Conte è il fatto che Quota 100 non verrà toccata. Anzi, secondo alcune fonti si parla di un allungamento delle finestre per le uscite previdenziali: da 3 mesi per i lavoratori del settore privato e 6 mesi per i dipendenti pubblici a 6 mesi per i lavoratori del settore privato e 9 mesi per i dipendenti pubblici.
Per quanto riguarda il taglio del cosiddetto cuneo fiscale, cioè delle tasse sul lavoro, il Governo dovrebbe spendere 3 miliardi, contro i 2,7 inizialmente previsti. La partenza è prevista per luglio, anche se si starebbe pensando di anticiparsi di un paio di mesi.
Tema famiglie: è prevista la costituzione di un fondo unico per la famiglia per il 2020 che preveda asili nido gratis per i redditi più bassi. Il provvedimento dovrebbe essere inserito subito in manovra.
Ghiotta la novità in tema ambientale: si starebbe infatti pensando di introdurre la cosiddetta ‘plastic tax’, una tassa sugli imballaggi e i contenitori di plastica, che potrebbe portare a un rincaro di circa venti centesimi al chilo per i prodotti con imballaggi monouso.
Infine, la sanità, con il già annunciato da tempo saluto definitivo al superticket, in funzione di altri meccanismi, che eviterebbero, per usare le parole del ministro Speranza, “balzelli ingiusti su visite specialistiche, discriminazioni, disuguaglianze, che negano l’accesso alle cure”.