Il Metodo dell’Earned Value: cos’è e come utilizzarlo
Nell’ambito del project management il metodo dell’Earned Value è uno degli strumenti più usati e apprezzati per ciò che concerne la gestione del progetto. Questa pratica consente di misurare le prestazioni e il progresso avvalendosi degli elementi che costituiscono il “triangolo del progetto” ovvero ambito, costi, tempo.
Attraverso il suo sistema integrato, il metodo dell’earned value riesce a fornici previsioni dettagliate circa i problemi di performance che potrebbero inficiare o compromettere la realizzazione del progetto.
Questo metodo conosciuto anche con il nome di Earned Value Analysis (EVA) offre la possibilità di misurare il progetto in base ai progressi raggiunti: il project manager riesce pertanto a prevedere non solo la data di completamento di un determinato progetto, ma anche i costi totali.
Di frequente il termine “earned value” viene definito anche come costo preventivato del lavoro svolto e questo valore si rivela molto utile in quanto permette al project manager di calcolare correttamente gli indici di efficienza del progetto.
Affinché l’analisi dell’earned value sia corretta, è necessario creare un piano di progetto chiaro ed esaustivo: questo documento, che prende il nome di Scope Statement, viene redatto dal project manager ed include le finalità e gli obiettivi del progetto, l’analisi dei rischi, ma anche i requisiti finali che il prodotto finale deve soddisfare.
Per poter comprendere al meglio tutte le fasi del lavoro dovrebbe essere creata anche un’altra struttura chiave, la Work Breakdown Structure, anche chiamata struttura analitica di progetto. La WBS è un vero e proprio elenco di tutte le attività suddivise per ambito e tempistiche!
La pianificazione del progetto resta uno step fondamentale non solo per l’utilizzo del metodo dell’earned value ma anche per il raggiungimento dell’obiettivo finale.