Project manager e PMO: quali sono le differenze tra di loro?

Nel contesto odierno del project management, pensare che il project manager e il PMO siano la stessa cosa significherebbe commettere un grande errore.

Esistono, infatti, alcune differenze che separano piuttosto nettamente due figure professionali che concorrono allo stesso scopo – la riuscita del progetto, ovviamente – ma che non operano alla stessa maniera. Vediamo quali sono le differenze tra project manager e PMO.

Sebbene, il leader del PMO possa agire come project manager per un certo tempo o viceversa, ci sono infatti chiare distinzioni tra i due ruoli. Alcuni teorici sostengono come il leader si concentri maggiormente sul fare le cose giuste, mentre invece un project manager focalizzi la sua attività sul fare le cose per bene.

Dal punto di vista maggiormente pratico, al giorno d’oggi i project manager hanno un compito fondamentale: essere contemporaneamente manager e leader del progetto, per portare più valore possibile a tutti i processi, dalla strategia al raggiungimento degli obiettivi. Il PMO, invece, è responsabile dell'avvio, del funzionamento e della valutazione di un'intera organizzazione, e ha il compito di misurare i parametri di riferimento per i risultati, ed è in qualche modo responsabile del successo di tutti i project manager.

Il leader del PMO forma gli standard, le metodologie, gli strumenti, i modelli e il processo per la gestione del progetto; il project manager, invece, gestisce i progetti secondo le strategie che vengono formulate nella fase in cui opera il PMO. Ci sono molte aziende PMO che forniscono consulenza per fornire servizi e corsi di formazione richiesti in tutto il mondo; è per questo che di solito questa figura è esternalizzata. Diversamente, un project manager è spesso stabilito internamente.

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