Certificazione EPM per project manager, che cos'è e come si ottiene
Tra le diverse qualifiche che riguardano la figura professionale del project manager, una delle più innovative è senza dubbio la certificazione EPM, un acronimo che sta per European Project Management.
Regolata, come riferimento normativo, dalla UNI 11648, consacra il project management come una vera e propria disciplina, grazie a una certificazione sempre più importante tra gli esperti del settore.
Che cos’è la certificazione EPM, e come ottenerla
Il legislatore, con la pubblicazione della norma UNI 11648, ha voluto certificare il project manager come una delle più diffuse nel mercato nazionale ed internazionale del lavoro. Focalizziamoci sulla parola ‘internazionale’, e su come questa definisca, in brevissimo, il carattere della certificazione EPM, che in quanto relativa alla gestione di progetto in Europa, si propone di formare il professionista nel modo migliore per prepararlo ad affrontare tutte le sfide della sua professionalità in un contesto comunitario.
La certificazione EPM si si compone di due fasi distinte e complementari: EPM Fundamentals ed EPM Professionals. Il superamento di EPM Professional permette di acquisire la Certificazione EPM, il cui schema è accreditato da ACCREDIA, l’Ente italiano di Accreditamento.
Un Master di Alta Formazione come quello in Project Management di Alma Laboris Business School è la scelta migliore per acquisire una formazione di elevata caratura nella materia, e apprendere tutto quanto serve per superare l’esame per conseguire la certificazione EPM.
La Faculty Docenti del Master, composta da professionisti dalla comprovata esperienza nella gestione di progetto, forma al meglio il discente che voglia conseguire una accreditata, che garantisce il possesso dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza di tale professionista definiti dallo standard di riferimento.