Che cos’è il Local SEO e come migliorare la visibilità online della propria PMI
Aumentare la presenza della propria attività nei risultati di ricerca locali, attraverso la pianificazione di una strategia digitale con attività di SEO costante, consente di raggiungere migliaia di potenziali nuovi clienti.
Il web ha assunto un’importanza sempre maggiore per qualunque attività produttiva. Indipendentemente che si tratti di una multinazionale o di una PMI, è necessario essere presenti online con una Pagina Facebook, un sito web o una scheda che descriva e geolocalizzi la propria attività.
Per le PMI e le piccole attività commerciali di natura locale farsi trovare online è diventato un fattore estremamente importante. Grazie alla diffusione dei dispositivi mobili, le “ricerche di prossimità” sono diventate sempre più importanti: quando si cerca un ristorante, ad esempio, ci si affida spesso e volentieri ai suggerimenti che arrivano da un motore di ricerca e dalle recensioni online. Adottare un’adeguata strategia di local SEO (Search engine optimization locale), dunque, potrebbe far raggiungere improvvisamente migliaia di potenziali nuovi clienti.
Cos’è il Local SEO
Lo scopo del SEO locale è quello di aumentare la visibilità di attività commerciali o produttive all’interno di SERP (acronimo di Search engine result page, “Pagina dei risultati del motore di ricerca” in italiano) generate da chiavi di ricerca prettamente su scala locale. La local SEO, in breve, si occupa di migliorare la visibilità online, sia tra i risultati organici sia all’interno delle mappe, per ricerche come “pizzeria Napoli”, “ristoranti Roma Colosseo” oppure “hotel Firenze”. Un’attività di digital marketing spesso e volentieri trascurata, ma che può avere invece importanti ricadute economiche.
Local Search: Come Google sta cambiando le proprie SERP
Le pagine dei risultati di ricerca non sono tutte uguali, anzi cambiano completamente a seconda della localizzazione impostata o rilevata automaticamente dallo smartphone nel momento in cui effettuiamo la ricerca: parliamo di Local Search. Nel mercato anglosassone e in quello americano la Local SEO è un’attività prevista in ogni strategia di Web Marketing.
Google sta spingendo molto oggi sulle attività locali, i negozi o le piccole rivendite, i cosiddetti Brick & Mortar e di sicuro lo sta facendo perché ci vede delle opportunità di business. In effetti è proprio così: il mercato dell’Ecommerce è congestionato e iper competitivo e per avviare un progetto di vendita online ad arte sono necessari ingenti investimenti che solo in pochi oggi possono permettersi. Combattere contro i grandi colossi è sempre più complesso. Per questa ragione sempre più aziende dovrebbero puntare sulla visibilità nel territorio locale lavorando sul proprio brand in un mercato dove è più facile lavorare e la concorrenza è relativamente più bassa. Dovrebbero quindi puntare al costruire, realizzare, misurare e migliorare una strategia di local search marketing ben ponderata ed efficace.
I fattori che influenzano il Local SEO
Stando alla guida ufficiale di Google, sono tre i fattori che guidano la scelta delle attività commerciali da visualizzare nel box dedicato alle ricerche locali: pertinenza, distanza ed evidenza.
- Pertinenza. Più le informazioni contenute all’interno delle schede delle attività commerciali corrispondono alla ricerca (o all’intenzione di ricerca) dell’utente, maggiore sarà la probabilità di comparire tra i risultati;
- Distanza. L’attività commerciale non deve essere solamente pertinente: la distanza, infatti, è fondamentale quando si parla di ricerche locali. I risultati della SERP, dunque, saranno influenzati anche dalla località nella quale si trova l’utente (ricavata dal GPS o altri fattori legati alla rete telefonica cui si è agganciati)
- Evidenza. Sfruttando le recensioni degli utenti e la frequenza con cui l’attività commerciale è visitata, Google è in grado di ricavare una sorta di classifica dei locali più “trendy” della zona e per questo maggiormente evidenti. La fama del locale, dunque, diventa un fattore determinante nella costruzione della SERP da mostrare all’utente
Local SEO e Google My Business
Il punto di partenza per poter intraprendere una strategia di Local SEO è Google My Business. My Business è la fusione di Google Maps, Google Plus, Google Plus Local e Google Places, con cui adesso è possibile creare una scheda dedicata alla propria attività “offline”. Google My Business è ricco di funzionalità e l’integrazione con i vecchi strumenti ne ha reso molto complessa la gestione e l’organizzazione.
Un profilo Google My business contiene tutte le informazioni rilevanti per un’azienda, come l’indirizzo, il numero di telefono, il sito web, la posizione su Google Maps e gli orari di apertura. Inoltre, contiene le foto e le immagini dell’attività suddivise per categoria: foto dell’esterno della sede, degli interni e del personale, nonché la descrizione dei settori in cui opera l’azienda. Queste informazioni diventano visibili non solo sulla pagina Google plus ma anche sulla rete di ricerca di Google.
Quindi alla base della Local SEO, c’è anche l’ottimizzazione del profilo aziendale su Google My business. Ecco alcuni elementi fondamentali:
- Creare una descrizione dell’azienda esaustiva, formattata correttamente, che includa le keyword della nostra strategia e abbia all’interno dei link verso pagine strategiche del sito;
- Scegliere le categorie corrette tra quelle suggerite da Google;
- Caricare foto descrittive, ad alta definizione e organizzate;
- Aggiungere un numero di telefono;
- Aggiungere l’indirizzo dell’attività e effettuare la verifica richiesta da Google;
- Aggiungere un’immagine di profilo ad alta definizione, possibilmente del logo quadrato;
- Aggiungere gli orari di apertura e chiusura.
Ottimizzare i propri contenuti in ottica Local SEO
Lo scenario rimane abbastanza simile a quello della rete di ricerca standard con la Domain Authority, i backlink e l’ottimizzazione dei contenuti. Quest’ultimo aspetto merita una particolare attenzione poiché ottimizzare un contenuto per la Local SEO non è come per la SEO standard.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Inserire il nome della città nel tag title e nella tag description;
- Inserire il nome della città nel tag H1 e possibilmente nel tag H2;
- Inserire il nome della città nel contenuto, preferibilmente nel primo paragrafo;
- Inserire il nome della città nel tag ALT delle immagini;
- Inserire il nome della città nelle SEO URL (in particolar modo quella dei contatti);
- Embed della mappa Google all’interno del sito (in particolar modo nella pagina Contatti/Dove siamo);
- Inserire i NAP (nome, indirizzo e numero di telefono) in ogni pagina del sito, preferibilmente facendo ricorso allo schema.org.
In realtà il Local SEO non è altro che un ramo del SEO e come tale sfrutta le stesse dinamiche di ottimizzazione.
Affidarsi ad un esperto in Digital Marketing
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