La Vocal Search: cos’è e come supporta la SEO
Le ricerche vocali sono ormai il nostro pane quotidiano: che sia per chiedere un indirizzo a Siri, riprodurre una canzone grazie ad Alexa, o invitare Google a supportarci per una ricerca.
Attraverso queste semplici operazioni ci avvaliamo della Vocal Search, una modalità di ricerca basata sul comando vocale e sull’interazione con i dispositivi di riconoscimento vocale collegati ad internet.
Scopriamo insieme dettagliatamente come funziona la ricerca vocale e come può essere un valido alleato anche in ambito SEO.
Come ottimizzare le pagine web e i contenuti per la Vocal Search
La tecnologia di ricerca vocale interpreta le nostre richieste (che tecnicamente possiamo definire query): attraverso la connessione alla rete internet viene effettuata la ricerca che ci restituisce dei risultati, anch’essi ovviamente vocali. Un importante dettaglio che va necessariamente evidenziato è il seguente: la ricerca vocale non deve essere considerata come un sostituto della ricerca digitata perché le due metodologie sono estremamente diverse e propongono soluzioni assolutamente singolari. La Vocal Search ad esempio potremmo definirla “interattiva” proprio perché prevede un dialogo tra utente e dispositivo che potrebbe potenzialmente protrarsi all’infinito.
Ci sono due tipologie di strategie per l’ottimizzazione dei motori vocali e sono la VSO (acronimo di Voice Search Optimization) e VEO (Vocal Engine Optimization). Il loro fine è quello di offrire alle persone la migliore esperienza conversazionale e di permettere a pagine web e contenuti di posizionarsi nei cosiddetti VERSO. Questi ultimi sono i risultati offerti dai dispositivi di Voice Search e corrispondono alle SERP per le ricerche digitate sui motori di ricerca.
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Redazione Digital