Non-fungible gadget: cosa sono, come funzionano, come utilizzarli
Abbiamo già parlato degli NFT e di quanto questo mercato negli ultimi due anni sia esploso a livello globale.
Di conseguenza, è aumentato nelle aziende anche l’interesse verso nuovi strumenti digitali in grado di attrarre nuovi potenziali acquirenti. Da questa premessa nascono i cosiddetti NFG, che offriranno la possibilità di raggiungere in modo assolutamente innovativo, tutta quella utenza di consumatori che si avvale della tecnologia con estrema consapevolezza e familiarità.
Cosa sono e come funzionano
Per comprendere il funzionamento degli NFG, è necessario ribadire il concetto di NFT: con questo secondo acronimo intendiamo i non-fungible token, ovvero dei certificati che attestano l’unicità di un oggetto digitale.
Questa tipologia di token conferisce a un soggetto un determinato diritto come ad esempio la proprietà o l’accesso ad un determinato servizio. Questa caratteristica li rende particolarmente graditi a tutte quelle aziende che vogliono offrire ai propri clienti qualcosa di unico ed esclusivo.
L’acronimo NFG non si discosta da queste caratteristiche: i non-fungible gadget vengono offerti molto spesso ad esempio nell’ambito gaming, per esempio sotto forma di abbigliamento o accessori per i propri avatar.
Attraverso quindi piattaforme e videogiochi è possibile promuovere il proprio brand, dando la possibilità ai proprietari di questi token di indossare il logo e il nome dell’azienda preferita.
Secondo gli esperti, attraverso questi strumenti è possibile contribuire a rafforzare il messaggio proposto dal brand, redendolo più memorabile e quindi più familiare.
Questa strategia, senza togliere nulla all’esperienza fisica, permette alle aziende di sviluppare iniziative ed esperienze estremamente singolari che, se sviluppate con attenzione e cura, non potranno che portare all’espansione del proprio mercato di riferimento.
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Redazione Digital