Le GIF nell’ambito del Digital Marketing: cosa sono e a cosa servono
Con il termine GIF intendiamo l’abbreviazione che sta per “formato di interscambio grafico”, elemento che fa la sua prima comparsa nel 1987.
Per tantissimi anni queste icone animate ci facevano capolino durante la navigazione nel web, fino ad esplodere definitivamente con l’avvento di Youtube e delle applicazioni di messaggistica (Messanger, Whatsapp et simili).
Ma a cosa servono? Perché hanno grande successo? Posso utilizzarle nella mia personale campagna di marketing? Scopriamolo insieme nel dettaglio!
Cosa sono e quali funzionalità offrono questi elementi
Le GIF funzionano per due motivi: sono di rapida condivisione e permettono di aggiungere alla comunicazione non verbale anche una connotazione e un contesto emotivo.
L’altro elemento che ne consente un utilizzo così ampiamente diffuso è la ripetività: possono essere inoltrate e utilizzate all’infinito e sono universali, perfettamente integrate e allineate con le caratteristiche dei linguaggi contemporanei.
Vanno differenziate dagli adesivi (che potremmo considerare simpaticamente dei cugini di primo grado) in quanto questi ultimi presentano dei bordi e delle trasparenze ma sono in sostanza delle immagini piatte.
Oltre all’uso personale, sono caldamente consigliate all’interno di ogni strategia di Digital Marketing: sono versatili per quanto riguarda la tipologia di contenuti e i messaggi da veicolare, sono creative pur non essendo complesse, e possono essere utilizzate con successo in svariati ambiti: sono infatti utilizzare nei blog, nei siti di e-commerce, nelle mailing-list, nei messaggi diretti e ovviamente nei social media.
Le GIF funzionano nel marketing per i seguenti motivi:
- Favoriscono la spontaneità e le risposte in tempo reale
- Iniettano la visione del brand o del marchio
- Favoriscono la narrazione, ma con maggiore rapidità e con meno parole
- Sono stimolanti e possono essere usate per testare o sperimentare contenuti inediti e/o coraggiosi.
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Redazione Digital