Digital marketing, conversazioni con i brand: i consumatori preferiscono i messaggi privati
Il 60% dei clienti dell'UE e il 51% dei clienti degli Stati Uniti preferiscono la messaggistica privata con i brand rispetto e-mail o telefonate poiché ritengono che sia più veloce e conveniente.
Lo ha rivelato un’indagine effettuata da un’importante piattaforma di marketing utilizzata dalle aziende per automatizzare le conversazioni uno-a-uno con i consumatori sui canali di messaggistica.
Un rapporto, questo, che ha coinvolto oltre 1500 persone, provenienti dall’UE e dagli USA, che ha avuto lo scopo di comprendere meglio le loro esperienze di messaggistica con i brand. Da quanto emerge possiamo capire come mentre il commercio conversazionale sta diventando sempre più popolare da alcuni anni, molti marchi limitano le loro conversazioni solo ai chatbot sui loro siti web. Ne emerge un quadro in cui la messaggistica privata ha un profondo impatto sull'affinità del marchio e sulle vendite, più di quanto la maggior parte dei marketer possa essere consapevole.
Alcuni dati emersi:
- L'81% degli intervistati nell'UE e il 78% degli intervistati negli Stati Uniti ha affermato che si sentirebbe a proprio agio nel dare le preferenze a un marchio in modo privato e sicuro, per ricevere un'esperienza più personalizzata.
- Il 67% degli intervistati dell'UE e il 52% degli intervistati statunitensi hanno inviato messaggi a un'azienda su Facebook, Instagram o WhatsApp.
- Il 53% degli intervistati dell'UE e il 43% degli intervistati degli Stati Uniti hanno fatto clic su un annuncio del tipo “Click to Messenger”.
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Redazione Digital Marketing