Facebook News, il social network diventa aggregatore di notizie in Regno Unito
Facebook sbarca (definitivamente) nel settore dell’informazione. La piattaforma di social networking più popolare al mondo ha ufficialmente lanciato la sua sezione di aggregazione delle notizie.
Si chiamerà Facebook News, e sarà attiva, in prima battuta, nel Regno Unito. È infatti quello britannico il primo mercato internazionale su cui la creatura di Zuckerberg intende investire per sperimentare in via definitiva questa novità davvero interessante.
Facebook News, che cos’è e come funziona: notizie dai principali quotidiani
Come funziona? Il portale sarà accessibile tramite una scheda, identificabile dall’icona di un quotidiano, presente nel menù dell’applicazione sia per quanto riguarda iOS che Android. In esso saranno inclusi contenuti pubblicati da centinaia di media locali e nazionali. In quanto aggregatore di notizie, Facebook News si occuperà di raccogliere tutte le news pubblicate dalle principali voci del Regno Unito, e mostrarle agli utenti nella apposita sezione.
Sì, saranno i principali quotidiani UK a rientrare nel raggio d’azione della funzione: in un primo elenco di partner, già annunciato a novembre, erano già presenti testate giornalistiche di prestigio mondiale come The Economist, The Guardian, The Independent, GQ, Glamour e Vogue. Ad essi, molto presto si aggiungeranno Channel 4 News, Daily Mail Group, Financial Times, Sky News e Telegraph Media Group.
La notizia è tale perché attuale, fresca, di tendenza: Facebook selezionerà le principali news del momento, e le notizie più importanti per ciascuno dei settori presenti in questa funzione, che verranno regolati in base alle preferenze dell’utente, il quale potrà scegliere se gustarsi una notizia di sport o rimanere aggiornato sulla salute, scoprire le ultime news dal mondo della tecnologia, ma anche conoscere di più sugli ultimi avvenimenti nel settore della finanza.
Al momento, secondo quanto riferito da TechCrunch, gli accordi di licenza che Facebook sta siglando con gli editori ammonterebbero collettivamente a decine di milioni di sterline. Sembra che i prossimi passi siano lo sbarco in Francia e Germania. Per quanto riguarda l’Italia, non ci è ancora dato sapere quando anche il nostro Paese verrà ‘colonizzato’ da quella che si preannuncia come una gustosa novità.
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Redazione Digital Marketing