Imprese, oltre 51 milioni per la digitalizzazione. E ad agosto 2020 sono previste 200mila assunzioni
Il triennio 2020-2022 sarà fondamentale, per le imprese italiane, per spingere in maniera definitiva verso la digitalizzazione. Il periodo storico che stiamo vivendo ci palesa la necessità, da parte nostra, di modernizzare i processi aziendali, e di fare uso delle tecnologie di cui abbiamo bisogno per andare incontro al futuro.
Le Camere di Commercio hanno pertanto messo a disposizione delle aziende oltre 51 milioni di euro attraverso voucher per finanziare il passaggio al 4.0. Una serie di incentivi, per consentire loro di facilitare la transizione al digitale, potenziando pertanto tutto il tessuto imprenditoriale.
La dote complessiva che il sistema camerale ha disposto per le imprese in poco più di tre anni sale dunque a oltre 110 milioni. Come riporta il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, in una nota ufficiale, sono “oltre 200mila le imprese che abbiamo aiutato a scoprire i vantaggi della digitalizzazione supportandole con servizi mirati nell’adozione delle tecnologie abilitanti e dei nuovi modelli di business 4.0”.
Un contesto in cui le organizzazioni, dunque, sono tese a un generale miglioramento sotto questo punto di vista. A cercare di facilitare la ripresa economica, le circa 200mila assunzioni previste dalle imprese ad agosto 2020. Per quanto, secondo Unioncamere, per l’autunno ci sia ancora un clima di incertezza, la tendenza si presenta in miglioramento se confrontata con quanto osservato nel mese di luglio appena trascorso.